Brasato di fassone al vino bianco secco e al passito

Un secondo piatto di carne ideale per il pranzo della domenica o una cena importante. Non è difficile da realizzare, richiede solo un po' di tempo di preparazione e cottura

21.11.2021
Difficoltà
difficile
Tempo preparazione
15
Tempo cottura
180
People
6-8
Ingredienti
#1,3 kg di “arrosto della vena” o di “gallinella” #2 bicchieri di vino bianco secco #1 bicchiere di vino passito #4 cucchiai di aceto di mele #5 grani di pepe nero frantumati #2 chiodi di garofano #5 bacche di ginepro #1 mazzetto aromatico (timo, alloro, salvia, rosmarino) #1 cipolla o 3 scalogni #2 gambi di sedano o 80 g di sedano rapa #2 carote medie #1 spicchio d’aglio #8 dl di brodo vegetale #2 cucchiai di farina #6 cucchiai di olio extravergine di oliva #sale
Portata
Secondi
Occasione
Ricetta della domenica
Note
Note. L”arrosto della vena” è un taglio ricavato dalla scapola della spalla; viene anche denominato “cappello del prete” e “sottopaletta”. Questo taglio è sostituibile con il reale, il brutto e buono (collo) o la “gallinella”. Tutti tagli che hanno qualche venatura di grasso che permette di rendere morbida la carne in seguito alla lunga cottura. Non vanno bene i tagli della coscia perché, essendo troppo magri, diventerebbero stopposi. La “gallinella” è un taglio del posteriore che si ottiene disossando lo stinco quando non si tagliano gli ossibuchi.

Legate il pezzo di carne con spago, poi infarinatelo e fatelo rosolare in un tegame con metà dell’olio. Quando la carne sarà colorita da tutte le parti, eliminate l’olio di rosolatura e unite quello rimasto. Aggiungete la cipolla affettata, il sedano e la carota a pezzetti, il mazzetto aromatico, i chiodi di garofano, il pepe, le bacche di ginepro e l’aglio. Salate, fate insaporire per qualche istante poi versate metà dei due vini bollenti e l’aceto.

Cuocete con tegame scoperto finché tutto il vino sarà consumato, voltando la carne una o due volte. Versate i restanti vini (bollenti), cuocete per alcuni minuti con tegame scoperto. Mettete il coperchio e cuocete a fuoco lento per 2-3 ore aggiungendo del brodo caldo di tanto in tanto (poco per volta) solo quando il vino sarà quasi completamente consumato.

A cottura ultimata passate il fondo di cottura al disco fine del passaverdura (dopo aver tolto garofano, bacche di ginepro, aglio e mazzetto aromatico) poi rimettete tutto in pentola e lasciate intiepidire.

Affettate la carne, scaldatela nel fondo di cottura, sistemate le fette sui piatti e irroratele con la salsa.

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