Antico bônet alle nocciole

Provate a realizzare questo dolce al cucchiaio, tipico della pasticceria piemontese, a base di nocciole, amaretti, latte e rhum: semplicemente squisito!

23.09.2021
Difficoltà
media
Tempo preparazione
10
Tempo cottura
60
People
6-8
Ingredienti

#5 dl di latte fresco intero #100 g di nocciole Tonda Gentile delle Langhe #200 g di zucchero #3 cucchiai di caffè ristretto #3 cucchiai di rhum #60 g di amaretti #4 uova #2 tuorli

Portata
dolci
Occasione
ricetta della domenica
Note
Note. È un dolce tipico langarolo che con il tempo si è diffuso in tutto il Piemonte. Prende il nome dal recipiente di rame in cui veniva cotto tradizionalmente che tradotto in italiano significa berretto. La ricetta più diffusa prevede la sostituzione delle nocciole con cacao in polvere e altri amaretti.

Versate in un pentolino d’acciaio 100 g di zucchero e mezzo bicchiere d’acqua, cuocete a fuoco moderato (senza mescolare) finché lo zucchero sarà caramellato. Versatelo immediatamente in uno stampo da plum cake e lasciatelo raffreddare. Portate il latte a ebollizione e spegnete.

Pestate gli amaretti e metteteli in una ciotola. Frullate le nocciole con lo zucchero rimasto fino a ottenere una farina. Fate attenzione a non surriscaldare troppo le nocciole per evitare che facciano l’olio. Unite il tutto agli amaretti poi aggiungete le uova e sbattete un poco con la frusta, ma senza rendere le uova schiumose. Aggiungete infine il caffè, il rhum ed il latte caldo a filo. Mescolate bene e versate il tutto nello stampo.

Cuocete il bônet a bagnomaria in forno già caldo a 180°C per 40-50 minuti, o comunque finché avrà assunto la consistenza di un budino. L’acqua del bagnomaria non deve mai bollire altrimenti il dolce potrebbe risultare troppo sodo e bucherellato anziché liscio e morbido. Togliete il bônet dal forno ed estraetelo dallo stampo solamente quando sarà completamente freddo. Servitelo a fette con un filo del suo caramello.

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