Trattoria del Nuovo Macello, la “Coteletta” numero uno

Nella trattoria della famiglia Traversone una delle migliori cucine di Milano

03.04.2018

Non si sono mai montati la testa. Non han mai fatto i fenomeni. Hanno sempre e solo lavorato con talento, passione e spirito di sacrificio. Morale, chef Giovanni Traversone, la sorella Paola e il cognato Claudio, che sono in sala, da anni, rappresentano con la loro Trattoria del Nuovo Macello (via Lombroso, 20 – tel. 0259902122) uno dei migliori indirizzi di Milano.

Tavola storica della città, visto che qui i fornelli sono accesi dal 1929. Primi trent’anni di onorato servizio con la famiglia Corsini, dal 1959 timone nelle mani dei Traversone (il nonno di Giovanni e Paola, con formidabile arguzia, vedendo lo scalino d’ingresso molto consumato, capì che la trattoria era di successo e ne intuì il potenziale futuro). Di generazione in generazione, è arrivata nelle mani di Giovanni, vocazione precoce – da bambino si divertiva a spadellare con la mamma – gavetta con maestri come George Cogny e Marinella Rossi, e oggi a sua volta vero maestro.

L’ambiente è piacevolmente trattoriesco, con il bancone bar d’antan, i pavimenti in granito, i tavoli apparecchiati in modo curato. La cantina è molto interessante, anche con ricca e invitante proposta di vini a bicchiere. Orgoglio dei Traversone, la selezione delle materie prime. L’elenco dei fornitori, solo fuoriclasse del gusto, sul menu.

A pranzo proposta a 18 euro, con possibilità di gustare primo, secondo e dolce. Menu degustazione a 36 euro.

Alla carta
, via con Milano e Roma, con mondeghili o strepitoso carciofo tra la Giudia e la Romana. Di primo elegantissimi cappelletti antichi sapori (la ricetta è della nonna) con brodo ristretto di legumi e Gutturnio (tocco d’autore di Giovanni) o risotto con gli stimmi di zafferano e Lodigiano riserva.

Tra i secondi, “Il” piatto simbolo del locale, e che vale il viaggio, la “Coteletta” del Nuovo Macello, cotoletta di vitello alta con cottura rosata, servita, verificata la frollatura, con o senza osso. In assoluto, una delle migliori di Milano. In alternativa petto d’anatra salsa di miso capperi cacao spinaci e terrina croccante.

Gelato di puro pistacchio con salsa di cioccolato fondente e pistacchi salati o “Dolce Milano” cremoso di cioccolato e zafferano e riso soffiato a chiudere una delle migliori soste che potrete fare all’ombra della Madonnina.
È Corona radiosa del GattiMassobrio!

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