La novità della Pasticceria Giotto per il Natale: le praline

Dal carcere di Padova una pasticceria non convenzionale, ma sempre nel segno della qualità

11.11.2016

La Pasticceria del Carcere di Padova, un laboratorio che è scuola di mestiere e di vita al contempo, opera all’interno della Casa di Reclusione Due Palazzi dal 2005. Da allora molta strada è stata percorsa, scandita anche da premi e riconoscimenti sia da parte dei consumatori sia degli esperti del settore. Ogni giorno i maestri pasticcieri insegnano ai detenuti i segreti di un'arte che diventa un momento di riscatto per ridare dignità alla vita e offrire una concreta possibilità per il futuro.

Gli ingredienti del successo dei prodotti della Pasticceria Giotto dal Carcere di Padova (tel. 049 8033720) sono la ricerca delle migliori materie prime, lo studio attento delle ricette, la lavorazione artigianale e le lievitazioni naturali. Proprio la lievitazione è alla base della bontà del Panettone che richiede ben 72 ore di lavorazione e che viene proposto nella versione classica con uvette e canditi, con solo canditi, con cioccolato, con cioccolato e caffè, cioccolato e fichi, alla birra e al Kabir Moscato di Pantelleria Dop.

Accanto al panettone ricordiamo i biscotti, il torrone, i Dolci di Antonio da ricette medievali e, novità per il Natale 2016, le praline. Sono 9 le varietà: miele del Montello e rosmarino, arachidi e fior di sale di Pirano, passito fior d’Arancio dei colli Euganei, lamponi, fior di lavanda, frutto della passione, cioccolato al latte Perù, extrafondente Uganda e all’aceto balsamico. In particolare quest'ultima pralina si lega anche a un progetto di solidarietà: ogni scatola sostiene la ricostruzione di Amatrice con un contributo di 1 euro. Bella e raffinata anche la confezione: un regalo giusto per le prossime festività!

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