Nei boschi immacolati della val Seriana bergamasca, tra aceri, faggi e frassini, c’è un uomo, Marco Rossi (già ristoratore del luogo), che sta facendo grandi cose… per rendere il futuro del mondo migliore all’insegna della filiera circolare e della sostenibilità. Ma andiamo per ordine.
Perché il bosco? Perché è il luogo dove vivono in assoluta libertà le sue galline ovaiole di razza livornese (quasi tre mila!) che si nutrono di ciò che la natura offre nel sottobosco, integrando con i cereali biologici coltivati nei campi circostanti.
Al centro di quest’oasi felice, fanno capolino due pollai di legno - spaziosi e integrati nella natura circostante - costruiti secondo i principi della bioedilizia. Ma, oltre che sostenibili, queste casette sono anche smart e connesse alla rete!!! Eh sì, perché sono entrambe dotate di sofisticati sistemi IOT in grado di monitorare costantemente la salute delle galline, e inoltre trasmettono musica classica in filodiffusione per allietare le giornate delle “residenti”. E il naturale prosieguo del racconto si rivela attraverso il bianco candore delle uova prodotte quotidianamente: buonissime, fresche, biologiche e ad alto valore nutrizionale, libere da antibiotici e forzature e cariche di tutta la biodiversità dei boschi e dello stato di benessere totale delle galline. Lo sanno bene chef del calibro di Carlo Cracco, dei fratelli Cerea, di Philippe Leveillé (Miramonti L’Altro), di Nicolò Quarteroni (Ferdy), che le hanno scelte per i loro ristoranti d’autore. Ma qui corre l’obbligo di fare un altro nome, e più precisamente quello della campionessa mondiale e olimpica di sci, la bergamasca Sofia Goggia, che si è innamorata del progetto etico e sostenibile di Marco, ed è diventata socia dell’azienda agricola!
Nembro (Bg)
via Giovanni Battista Moroni, 30
tel. 3382311320
marco.rossi@leselvagge.it