Lungo la foce del Tevere una cucina di mare sopraffina

Abbiamo provato a pranzo, nella “versione bistrot", il locale di Daniele Usai aperto da poco a Fiumicino

20.01.2017

La location de Il Tino è all’interno del cantiere Nautilus Marina (via Monte Cadria, 127 - tel. 065622778) e l’ampia vetrata consente di pranzare con vista sul molo fluviale di attracco delle imbarcazioni.

All’interno, uno spazio unico essenziale, curato e luminoso, dove è il materiale ligneo a dominare la scena: dal pavimento a listarelle bianche, ai tavoli quadrati in tono verde acqua, fino al soffitto a cassettoni. Lode al servizio in sala, davvero professionale, premuroso e assai cortese.

A pranzo non ci sono piatti “gourmand”, ma l’abilità e la bravura dello chef Daniele Usai, oggi da solo al timone dopo l'uscita di scena di Claudio Bronzi, escono prepotentemente anche nella rinnovata proposta di mezzogiorno, che non risulta mai banale. Due i capisaldi: materie prime fresche e di primissima qualità, stagionalità dei prodotti. Pane, pasta e dolci fatti rigorosamente in casa.

Tra gli antipasti, delizioso il prosciutto di tonno con visciole all’Armagnac (€ 12), in alternativa al sauté di cozze “Un po’ Thai” (€ 13,50), o una squisita crema di patate e porri, crostoni di pane e bottarga (€ 10).

Tra i primi, pasta e fagioli con cozze e cotiche soffiate (€ 13), gustosi spaghetti ai cannolicchi e gambi di prezzemolo (€ 13,50), saporite fettuccine integrali con mazzancolle e zafferano (€ 14), ravioli ricotta e limone con crema alla zuppa di pesce (€ 15).

Tra i secondi, da provare la delicata tempura di calamari e mazzancolle (€ 17,50), merluzzo ai ferri, purea di patate e bieta rossa (€ 19), oppure tradizionale zuppa di pesce (€ 27). Chiudiamo con uno squisito cremino nel barattolo (€ 6), classico Mont Blanc (€ 6), o riso alla turchesca (€ 6).

Molto interessante e originale anche la carta dei vini. Bravi!

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