Frittelle di rosamarina

Le frittelle di rosamarina, o di bianchetti, sono una specialità della cucina calabrese dal sapore delicato. Ottime come antipasto, sono un perfetto finger food

02.07.2020
Difficoltà
facile
Tempo preparazione
15
Tempo cottura
20
Ingredienti

#500 g di rosamarina (bianchetti o novellame) #2-3 cucchiai di farina #3-4 uova #2 cucchiai circa di prezzemolo tritato #6-7 dl di olio extravergine di oliva per friggere #sale

Portata
antipasti
Note
Note. Rosamarina è il termine con il quale in Calabria viene definito il novellame di acciughe e sarde (genericamente denominato “bianchetto”). Sui mercati siciliani si trova con il termine “nunnata”, su quelli liguri “gianchetti”. La rosamarina che si presenta come una massa biancastra, non si trova tutto l’anno perché sottoposta a fermo pesca. In linea di massima il periodo di pesca è compreso tra dicembre. Varianti. Queste frittelle si preparano anche senza uova, mescolando la rosamarina in una pastella preparata con 5 cucchiai di farina e acqua sufficiente a ottenere un composto cremoso. e marzo.

Disponete la rosamarina in un largo setaccio a maglia stretta e pulitela sotto un filo di acqua corrente. Lasciatela sgocciolare bene. In una capace ciotola, mescolando con una frusta, emulsionate la farina con alcuni cucchiai di acqua fredda, in modo da ottenere una pastella cremosa. Unite le uova e il prezzemolo, regolate di sale e sbattete il composto. Aggiungete quindi la rosamarina e mescolate delicatamente con un cucchiaio.

Scaldate l’olio in una padella (l’altezza dell’olio deve essere di almeno due dita) poi prendete il composto a cucchiaiate formando tante frittelle; fatele dorare da un lato poi voltatele e fatele dorare anche dall’altro. Evitate di voltarle due volte perché si impregnerebbero di olio. Depositatele a mano a mano su carta assorbente da cucina per eliminare l’eccesso di olio.

Servite preferibilmente calde; ma sono ottime anche fredde.

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