Oggi su La Stampa Paolo Massobrio presenta un vino appartenente a una piccola doc, poco conosciuta, il Bianchello del Metauro, che ha appena compiuto i suoi primi 50 anni e, per l’occasione, nove cantine si sono riunite nel sodalizio “Bianchello d’autore”.
Tra queste, l'azienda di Francesco Vitali, ingegnere, che dall'anno 2000 si occupa delle vigne praticando rigorosamente trattamenti di carattere “naturale”, quindi sostenibile. Oggi, dai 5 ettari vitat,i produce diverse tipologie di Bianchello del Metauro.
Ecco il Bianchello del Metauro superiore 2016, di cui Massobrio scrive: "in bocca senti il velluto e l'equilibrio di un vino che mostra la sua speziatura fine. Ma colpisce quella marea di freschezza che termina, come un’onda sulla battigia, sapido".
E poi il Bianchello del Metauro superiore “KC” 2018 affinato in barriques: materico, fresco, piacevole. E infine il vino top, il Bianchello del Metauro “Gessara” 2018 di colore paglierino tendente all’oro, che profuma di frutti esotici misti a mandorla e spezie e che in bocca ha un equilibrio perfetto, tanto che Massobrio sul suo taccuino ha annotato: "Ha tutto!".
Tra gli altri vini prodotti della cantina di Fano Massobrio assaggia e apprezza anche il Sangiovese dei Colli Pescaresi “Villa Alta” 2016; il Marche Rosso “Mandy”, un rosso di uve syrah; il Marche rosso "In Villis” 2015 da uve montepulciano (80%) e cabernet sauvignon (20%). Tutti da conoscere.
Fano (Pu)
via S. Andrea in Villis
tel. 0721885114
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