Una vita tra i chicchi. Il riso e l'anima culinaria del Monferrato

Beppe Sardi racconta la sua carriera e il legame sublime tra il riso piemontese e le materie prime Doc del Monferrato

09.10.2025

Beppe Sardi, classe 1954, nato a Rocchetta Tanaro (At), chef di vaglia, è da decenni tra i più appassionati e fervidi animatori e promotori della cucina alessandrina e monferrina. Dopo una esperienza professionale all’estero, dal 1978 al 2017 è stato il patron indiscusso de Il Grappolo, ristorante iconico della città di Alessandria. Oggi si dedica a varie consulenze nel mondo della ristorazione e insegna scuola di cucina agli stranieri nello splendido Castello di Montalero a Cerrina Monferrato (Al).

Filo conduttore della sua (quasi) sessantenne esperienza dietro i fornelli, il riso coltivato nelle risaie piemontesi e da lui interpretato e declinato in centinaia di ricette differenti, privilegiando sempre come ingredienti verdure, ortaggi, frutti, carni, formaggi del Monferrato. E in questo libro, curato dal giornalista Enrico Sozzetti, autore di una interessante sezione di analisi economica, sociale, agroalimentare sul Monferrato, Beppe racconta senza rete le emozioni, le gioie, le soddisfazioni, le fatiche del suo lungo cammino professionale in terra alessandrina. Senza tralasciare, ovviamente, dettagli sulle tecniche di cottura, i tempi e anche qualche segreto per cucinare al meglio il risotto anche tra le mura domestiche.

Per il lettore, anche la possibilità di cimentarsi con le 57 ricette originali di risotti made in Monferrato che Beppe ha messo nero su bianco: dal risotto al Grignolino del Monferrato casalese con lumache e verze a quello con ortiche e tarassaco, ricotta al forno e salame cotto monferrino; dal risotto al Dolcetto di Ovada con cipolla rossa di Castelnuovo Scrivia e salamino di vacca del Mandrogne a quello allo zafferano con punte di asparagi di Fubine Monferrato croccanti. E ci sono anche quelli con i ceci della Merella, con il Montebore, con il salame nobile del Giarole, al melone di Isola Sant’Antonio, al Cortese di Gavi o al Timorasso. Senza dimenticare il risotto al Barbera con pesche di Volpedo, porri e granella di nocciola IGP Piemonte, o quello con Bagna Cauda all’antica maniera Ovadese.
Un lavoro serio, scrupoloso, professionale, attento a trattare con i guanti e con rispetto le eccellenti materie prime che il Monferrato è in grado di offrire, e che Beppe Sardi è in grado di far “sposare” in modo sublime al prodotto principe, il riso.

Viva il Monferrato, Viva il riso, Viva Beppe.

Monferrato Terra generosa. Cultura e territorio in 57 originali risotti

Autore: Beppe Sardi
A cura di: Enrico Sozzetti
LAR editore
Euro 20

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