Una città… un viaggio lungo 2 mila anni. Un’avventura straordinaria tra bellezza e suggestione. Scoprirete la Cripta di Sant’Anastasio, le cui pavimentazioni risalgono al foro presente ai tempi della Roma repubblicana, mentre le tombe rinvenute sono state datate intorno al 700 d.C.; adiacente alla Cripta, è stato allestito un museo dove sono conservati una collezione di capitelli ottimamente conservati, ritrovati nel corso degli scavi.
Il viaggio nel sottosuolo di Asti prosegue con la Cripta di San Secondo, la più importante a livello simbolico in quanto dedicata al santo patrono della città piemontese. Per accedervi, bisogna scendere le scale a lato dell'abside all'interno della collegiata di San Secondo che sorge appunto sulla cripta del santo, la quale si ipotizza sia stata costruita nella prima metà del VII secolo, anno del martirio di San Secondo.
La visita prosegue con la Domus romana e il suo curioso mosaico che decorava il pavimento in cocciopesto bianco della sala da pranzo (triclinium). Il mosaico, a fondo bianco con inserimento di formelle tonde, rettangolari e romboidali in marmo colorato, è arricchito da figure di pesci e di ramoscelli d'edera ed è delimitato da due cornici a tessere bianche e nere: una a spina di pesce ed esternamente a treccia.