Rosso Rubino, a ragione, è un riferimento imprescindibile nella cartina enologica di Torino. Un'enoteca che si è evoluta nel tempo in armonia con l'evolversi del mondo del vino. Dai grandi nomi ai piccoli produttori, dai vini tradizionali a quelli più innovativi, dai vitigni internazionali a quelli più autenticamente autoctoni, Rosso Rubino ti offre ormai allo scaffale o in degustazione un panorama completo del mondo del vino sia italiano che internazionale. E laggiù, dopo avere attraversato tutta l'enoteca ed esserti bevuto con gli occhi tutto il meglio che avresti desiderato, in fondo al lungo corridoio, quasi a sorpresa, ecco la zona degustazione, nonché ristorante vero e proprio.
Il bancone dove sorseggiare un bicchiere scelto dall'ampia offerta non è grande ma è intimo e sembra aspettarti per invitarti a una serena libagione. Tutto intorno i pochi tavoli rustici e spartani con adiacente una saletta sopraelevata dotata di un solo tavolo per piccoli gruppi sono pronti ad accogliere i bene informati per aperitivi e dopo vere soste pranzo e cena in cui il comune denominatore rimane il vino offerto in tutte le sue espressioni migliori.
D'altra parte per qual motivo si varca la soglia di un’enoteca? Ma a Rosso Rubino, scoperto l'angolo magico, si può accompagnare il pregiato nettare con una scelta di cibo di qualità a ben duettare con la bontà del vino.
In quel piccolo nascondiglio per pochi prescelti (la prenotazione è quasi d'obbligo) si sta veramente bene, il turnover degli chef non influenza la costanza dello stile di cucina tra tradizione e piccola innovazione. Dal menu i classici antipasti, primi e secondi sono a loro volta separati tra tradizionali e innovativi. Io e l'amico sommelier che mi accompagnava abbiamo scelto cannolo di baccalà mantecato bietole saltate e salsa al peperone arrosto (piatto innovativo);
Via Madama Cristina, 21
Torino
Tel. 011 6502183 | 3920873717
Visitato il 20/03/2025