È un locale che svetta sulla nostra guida col faccino radioso, ma dopo la visita di venerdì scorso, sinceramente merita molto di più. Intanto il locale raccolto, con al massimo una quarantina di coperti, ma soprattutto la passione viscerale di Emiliano Bussoletti, il patron, che rende viva l’insegna di questo locale che parla di “enoteca” e ristorante.
E qui la seconda parte, la cucina, è appannaggio di
Emilia Campagnani, bravissima
cuoca, allieva di Gianfranco Vissani, che riesce a realizzare piatti precisi. Insomma, quando si entra qui l’aria è subito di festa, anche perché Emiliano apre bottiglie senza problemi, di ogni genere, compresa la sua selezione di “naturali” giusti. E li serve a bicchiere, come dev’essere un oste vero. A noi ha aperto 5 bottiglie rare e sconosciute e ci siamo divertiti parecchio.
C’è poi il cestino del pane fatto in casa e gli oli che sceglie sono altrettanto buoni… e si beve. Questa, per noi, è di fatto una
trattoria di lusso, anche per i prezzi contenuti, che permettono al locale di avere il sold out tutte le sere e di tutti i generi di consumatori, compresi i giovani.
Tovagliette di carta su tavoli di legno e via alle danze, con un servizio puntuale pieno di simpatia e attenzioni.
Via dunque, dopo un
amuse bouche di pappa al pomodoro,
con la
fagiolina del Trasimeno, cotica di maiale e cipolla rossa di Cannara (14 euro).
Ai primi (16 euro) ecco i
ravioletti ripieni di patate all’aglio nero con porcini arrostiti
e un superbo
risotto Carnaroli, riserva San Massimo con ‘nduja e stracciatella di burrata, decisamente perfetto.
Ai secondi (25 euro) il piatto da applauso è stato il
brasato di agnello dell’azienda Gobbi al finocchietto con purea di fave,
ma altrettanto buono era il
maialino brado,
laccato con Worcestershire sauce e porcini arrostiti.
Infine tre dolci: il
tiramisù più buono del mondo realizzato con i savoiardi fatti in casa. Un dolce che è come una sintesi della filosofia della Clessidra perché racconta la passione per i prodotti del territorio, cercati uno a uno da Emiliano.
Quindi il
dolce alle castagne composto da biscotto e mousse
e poi una
panna cotta con gelato all’olio, anche questa superba.
Ovviamente in stagione qui c’è da godere con le uova dell’azienda Liberovo al tegamino, i tagliolini e altri piatti da abbinare al tartufo bianco. E questa è proprio la stagione. Partite!!!
La Clessidra
via Masaccio, 24/28
Terni
Tel. 0744433611