Su La Stampa di oggi Paolo Massobrio scrive la storia di Edoardo Miroglio, l’imprenditore a capo del gruppo tessile che porta il suo nome che tempo fa decise di investire in Bulgaria nel campo del vino, la sua grande passione. La zona scelta fu quella della Tracia, dove impiantò 150 ettari vitati scegliendo uve autoctone e internazionali e costruendo la moderna cantina di Tenuta Carretta. Tra i suoi vini, memorabile è la linea delle bollicine, tra cui spicca l’Edoardo Miroglio Brut, anche nella versione Rosé. Seguono poi il Brut Zero e il Brut Blanc de Blancs. Quindi la linea bio, con il Bio Rosé Bpuquet & Mavrud e il Viognier & Traminer. Tra i rossi, invece, il Mavrud & Rubin, ma anche il mavrud in purezza Elenova Mavrud e il rubin in purezza Elenova Rubin.