Fattoria San Giuda, dove coltivano il gusto, garantendo la qualità

A Rozzano, alle porte di Milano, un’esperienza da conoscere di giovani che lavorano i campi, allevano bestiame, e vendono in azienda e con delivery carni, verdure, salumi, formaggi e sfiziosità, nel segno della Colleganza

18.04.2021

Vado a vivere in campagna! Da una indagine di Coldiretti sull’occupazione giovanile, è emerso che in questo periodo di crisi economica, molti sono i giovani che hanno deciso di mettersi in gioco in agricoltura, favorendo un ricambio generazionale e portando una visione moderna dell’attività agricola. È quello che ha fatto Stefano Piatti, quando, deciso di mettere la sua laurea in giurisprudenza nel cassetto, alla toga ha preferito i campi, e con alcuni amici ha avviato un’azienda agricola. È la Fattoria San Giuda, dedicata al “santo delle cause impossibili”, dicono scherzando, ma mica tanto. Non solo perché San Giuda Taddeo, cugino di Gesù, per chi crede, non c’è situazione, in cui faccia mancare il suo sostegno, soprattutto quando le domande sembrano le più disperate. Ma anche perché, qualche anno fa, quando questi giovani fecero la loro scelta, non erano certo in molti a scommettere su di loro.
Fatto sta che oggi, credendo in quello che han scelto come loro motto, “Coltiviamo gusto, garantiamo qualità”, conducono con un successo la loro azienda che si estende su una superficie di 54 ettari, nella bassa Milanese, all’interno del parco agricolo Sud Milano, nel comune di Rozzano.

Tra le loro attività, la produzione di cereali, frumenti e verdure, coltivate adottando una metodologia totalmente naturale, nel rispetto della stagionalità e della biodiversità, senza nessun utilizzo di pesticidi, insetticidi e diserbanti.
L’allevamento, nelle loro stalle, di bovini da carne razza Limousine, con la scelta di adottare il ciclo cosiddetto “chiuso” che permette di garantire al consumatore un prodotto che rispetti la filosofia delle "4 I", ovvero nato, allevato, macellato e lavorato in Italia, a garanzia di un prodotto di indiscussa eccellenza. 
L’attività commerciale, con la gestione della bottega, presso l’azienda, dove c’è anche l’allevamento rurale di galline ovaiole ruspanti, dove è possibile acquistare i prodotti della fattoria, e anche quelli selezionati di aziende agricole del territorio, nella logica della Colleganza (il tema di Golosaria 2021 in programma in Monferrato l’11 e il 12 settembre e a Milano dal 6 all’8 novembre) e in questo periodo, il servizio delivery, con le consegne a domicilio. 
Per quanto ci riguarda, detto che tutto quello che abbiamo provato ci ha dato piena soddisfazione, citando per brevità solo alcune delle specialità, abbiamo trovato leccornie imperdibili, tra i diversi tagli di carne bovina, le fiorentine, nel segno del “sotto le quattro dita è carpaccio” e le costate, formidabili, quella scottona 24 mesi dalla marezzatura che la fa sembrare wagyu ma è di limousine.
Tra le proposte di carne suina, salsiccia e cotechino (da leccarsi i baffi!), tra i salumi salame e quei cacciatorini che, ahinoi, avevano solo un difetto, scomparire in pochi minuti per il loro essere irresisitibili.
E ancora, davvero pregevoli, formaggi e quelle verdure che sono un loro fiore all’occhiello.
Ultimo, ma non ultimo, la sfida con cui questo giovani si stanno confrontando, è la volontà di rendere l'azienda oltre che bella e produttiva anche un modello di sociale sostenibile. Un progetto cui si stanno dedicando, sviluppando progetti focalizzati sulla valorizzazione umana, sulla formazione professionale e sul reinserimento lavorativo di persone che versano in condizioni di disagio sociale. 
Sono giovani così la speranza del nostro Paese, una generazione che, a nostro avviso, a dispetto dei luoghi comuni e di un narrato che la vorrebbe spiaggiata sul divano a giocare con play station e smartphone, in verità ha carte da giocare formidabili, e lo fa secondo la filosofia della Colleganza, vivendo esperienze realmente sostenibili ovvero che hanno una ricaduta positiva sulla comunità che le ospita, in questa nuova alleanza tra produttori e botteghe, negozi di città e di campagna, realtà di territorio, che si uniscono per un progetto o per il bene comune. Una rivoluzione, che partendo da un nuovo modo di concepire il proprio lavoro, vede la relazione come centrale. 

FATTORIA SAN GIUDA

via Giuseppe Di Vittorio 8
Rozzano
tel. 3756165737

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