Ristorante Olona da Venanzio dal 1922, dove la gola fa festa!

A Induno Olona, la formidabile cucina dello chef patron Venanzio Pedrinelli, interprete magistrale delle ricette della tradizione, con i vini di una cantina che invita a stappare

14.11.2022

Physique du rôle, sorriso buono, intelligenza e cuore grandi. Venanzio Pedrinelli, chef patron del Ristorante Olona da Venanzio dal 1922 a Induno Olona, è uno dei “giganti”, e non certo solo per stazza, del gusto italiano. Cresciuto tra fornelli e tavoli del ristorante di famiglia, attività che quest’anno taglia il prestigioso traguardo del secolo di storia.

Conquistato da subito dalla cucina, per cui ha scoperto di aver passione sin da ragazzo. Dopo aver frequentato la prestigiosa scuola alberghiera di Stresa, per alcuni anni è stato all’estero, facendo esperienza in Francia, Svezia, Stati Uniti, Cuba, lavorando al fianco di chef di fama internazionale. Rientrato in Italia a fine anni Ottanta, per affiancare il padre a causa del suo stato di salute precario, dopo anni con la sorella, da quando lei, nel 2005, ha deciso di intraprendere una sua avventura imprenditoriale, al timone c’è lui. Talento da fuoriclasse, non ha mai inseguito le mode, e preferendo ai riflettori la soddisfazione dei clienti, di anno in anno ha portato il suo ristorante ai livelli a cui lo abbiamo trovato nella nostra ultima visita. Eccellenza. In epoca di chef dalla vanità smisurata, che è più facile vedere in televisione, piuttosto che alla guida dei loro locali.  Venanzio Pedrinelli, che peraltro personaggio lo è, ma vero, ha scelto di dedicarsi senza risparmiarsi al suo lavoro, convinto che la migliore gratificazione sia l’affezione del suo pubblico. Risultato, il locale viaggia a gonfie vele, e nella sua clientela, gli habitué, sono un gran numero. Detto ai giovani, che se cercano un modello a cui ispirarsi, è a una figura come lui cui devono guardare per immaginare il loro percorso professionale nel mondo della ristorazione. Per i golosi, questa oggi è davvero una meta imperdibile. 
Di rara suggestione l’ambiente, con la grande villa d’epoca perfettamente ristrutturata, circondata dal verde, che vi accoglie con le sue sale di grande charme.
Garbato e professionale il servizio, svolto da personale in divisa con quel tocco di famigliarità che fa sentire a casa, con la figlia Alice che guida con sapienza lo staff. La cucina è trionfo goloso della tradizione, con le ricette del territorio e del resto d’Italia che sono interpretate da Venanzio in modo magistrale. Qui la tecnica viaggia al servizio del gusto, con il risultato che profumi e sapori vanno a fare di ogni piatto un racconto entusiasmante. E allora, quando sarete qui, da un menu che rispetta la stagionalità delle materie prime e si modula sulla spesa quotidiana. Con una proposta che si esalta nella stagione dei funghi, valorizzati in modo unico. Con i vini di una splendida cantina. 
Per iniziare, da veri ghiottoni “Come una volta…dal paiolo con lo zola”, ossia polenta servita direttamente dal paiolo con gorgonzola dolce e cremoso al cucchiaio, pescato scenograficamente dalla forma. 
In alternativa, mantecato di baccalà Il Morro con patate gialle e origano su vellutata di patate violette. Dall’orto, invece, “Insalata del gelo”, ovvero verze con acciughe.

Tra i primi, è autentica bandiera la “chitarrina all’uovo” al ragù della tradizione Ricetta della Nonna Giuditta dal 1922.
Per chi ama il riso, Carnaroli con cosce di quaglia. Altrimenti vellutata di zucca Delica con marroni e amaretto. 

Di secondo, gola in festa con bollito misto, bottaggio classico della tradizione con verze biodinamiche dell’azienda agricola La Monda, tagliata di manzo al rosmarino con chips.
A chiudere formidabile selezione di formaggi affinati da “Luigi Guffanti 1876”, dolci del giorno
e coccola finale con il servizio in tavola dei “Brutti e buoni” della pasticceria Veniani di Gavirate secondo l’antica ricetta ideata nel 1878 da Costantino Veniani e arrivo al tavolo di un clamoroso carrello con decine di vasi colmi di caramelle dai mille colori, che farà brillare di gioia gli occhi dei più piccoli.
Il locale fa parte dei Ristoranti del Buon Ricordo. Per noi è tavola del cuore! Questo è uno dei migliori ristoranti della nostra guida! Si esce felici, con tantissima voglia di tornare!

Ristorante Olona da Venanzio dal 1922

Via Olona, 38 
Induno Olona (Va)
tel. 0332200333

 

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