Martedì 19 ottobre, poco dopo la mezzanotte, un infarto ha colpito Luigi Amicone, giornalista, scrittore e amico di Paolo Massobrio e Marco Gatti da oltre quarant’anni. In questo articolo, pubblicato su Italia Oggi nel giorno in cui si celebrano le esequie funebri nel Duomo di Monza, Massobrio tratteggia i contorni di una personalità unica, definita inquieta da molti commentatori, mentre qui l’accento è posto sulla sua solarità, sulla gioia per la vita che ha espresso fino all’ultimo anche nella foto che ha inviato a Paolo un paio di ore prima di morire (vedi foto d'apertura). Cercava l’umano ovunque e lo sfidava.