Piccolo vs piccolo: l'importanza delle nanotecnologie nella sanificazione

L’emergenza Coronavirus ha messo in luce anche l’importanza di una sanificazione degli ambienti. Ecco come le nanotecnologie possono aiutarci

02.04.2020

L’infinitamente piccolo, come un virus, ha messo in crisi la nostra economia e uno dei settori più colpiti è stato proprio quello della ristorazione. Trascorso il periodo di emergenza, possiamo già ipotizzare, il mondo del consumo cambierà ulteriormente mettendo ancora più al centro la salubrità degli ambienti come degli alimenti. 

La massima attenzione dovrà essere concentrata sulle superfici sia di lavoro sia di consumo che se non adeguatamente pulite possono diventare un ricettacolo per batteri e virus. La sanificazione degli ambienti reca in sé anche un secondo problema, non trascurabile: l’utilizzo di inquinanti. 

Sostenibilità e pulizia, però, non possono andare in contrasto. La soluzione, così come accaduto per il problema, arriva dal mondo dell’infinitamente piccolo. Però questa volta si chiama nanotecnologie e promette di rivoluzionare positivamente le nostre abitudini. 

Le nanotecnologie rivoluzioneranno in meglio le nostre abitudini

Il termine nanotecnologie rimanda alla scala nanometrica degli atomi e delle molecole e alle nuove proprietà che possono essere comprese e controllate operando in questo campo. Anche in questo caso, la differenza è fatta proprio dalla superficie. Scendendo nell’infinitamente piccolo aumentano gli scambi con l’esterno e soprattutto la precisione delle nostre difese. 

Per capire come funzionano, facciamo un esempio semplice. Prendiamo 1 tronco, 1.000 ramoscelli, 1.000.000 di stuzzicadenti: a parità di volume ma diversa superficie a contatto con ossigeno il tronco non prende fuoco, i rami dopo qualche tentativo, gli stuzzicadenti subito. Questo cosa significa? Cambiando le dimensioni, mutano anche la superficie a contatto e contemporaneamente la reazione agli agenti esterni. Passando da 1 mm a 1 nanometro la superficie esterna aumenta di 1.000.000 di volte moltiplicando la possibilità di arginare anche virus e batteri. 
Migliorare la sanificazione e rispettare l'ambiente Esistono già oggi prodotti a base nanotecnologica contenenti bezalconio cloruro, biossido di titanio, argento acetato, che applicati sulle superfici formano una pellicola fotocatalitica che alla luce rigenera l’attività antibatterica e virucida. Tale caratteristica ha una durata nel tempo assolutamente superiore a prodotti tradizionalmente usati ed è anche facile da applicare, al punto da potersi impiegare in tutti gli spazi di lavoro. Migliorando la sanificazione e rispettando l’ambiente. 

Per fare le cose in grande si comincia dal piccolo. Anzi, dall’infinitamente piccolo. 

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