Nocciole turche e riso africano

02.12.2019

Denominazioni d’origine e specialità tradizionali garantite salgono a 822 in tutta Europa: sono circa un quarto del totale (in tutta la Ue sono 3030 i marchi d’origine registrati) per un valore che supera i 15 miliardi di euro. (repubblica) @ Il latte importato al centro della polemica dopo il servizio di Report, ma con il nuovo regolamento Ue - che cancella l’obbligo di indicare il paese di origine in etichetta - la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare. (Libero) Il discorso non vale per i prodotti Dop come il Grana Padano - ricorda il direttore del Consorzio Grana Padano Stefano Berni - per cui il disciplinare prevede l’origine nazionale del latte. @ Corilicoltori italiani contro l’abolizione dei dazi: la misura chiesta dalla Germania alla Ue, giustificata da un calo della produzione italiana, servirebbe in realtà ad agevolare l’acquisto del prodotto turco, meno costoso, con conseguente crollo del mercato. (La Stampa)@ Ma di nocciola parla anche Gemma Gaetani su La Verità ricordando che l’8 dicembre si celebra la giornata nazionale di questa importante frutta secca, ricca di vitamina E. @ L’Africa è pronta a diventare il primo produttore mondiale di riso, grazie a un mix di capitali cinesi, tecnologie giapponesi e cambiamenti climatici nella fascia sub sahariana. Al momento invece è costretto a importarne dall’Asia, peròha potenzialità per raddoppiare i raccolti. (Repubblica)

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