C'è una nuova strada di valorizzazione e di commercializzazione per una materia prima preziosa, il carciofo violetto di Sicilia, che da sempre appartiene alla cultura agroalimentare isolana. Si tratta di una varietà dal gusto forte, deciso, e possiede molteplici proprietà, le più conosciute delle quali sono quelle digestive e diuretiche, fino a quelle renali ed epatiche.
La
famiglia Di Trapani, per ben tre generazioni, lo ha coltivato e commercializzato nell'areale dedicato tra Caltanissetta e Catania. Poi, circa un lustro fa, a causa della crisi del mercato locale e della concorrenza sleale dei Paesi nordafricani, dove questo ortaggio ha trovato un secondo habitat ideale – ma privo di qualsiasi filiera di garanzia e di controllo –,
Giuseppe e Leonardo Di Trapani ne hanno interrotto la coltivazione; senza però perdersi d'animo, perché sicuri del potenziale ancora inespresso di questa antica varietà autoctona. Era però necessario tracciare un
nuovo filone di utilizzo, di trasformazione e di commercializzazione. Ed è stato così che, dopo essersi consultati con un mastro-liquoriere del luogo, è scaturito il progetto di esaltarne le proprietà organolettiche e salutari quale ingrediente principale di infusi. Ne sono nati così
due amari molto gustosi ed equilibrati, dalle notevoli
proprietà digestive.
Il primo è a base di
carciofo violetto di Sicilia, messo in infuso per intero, e di
menta nepeta, varietà selvatica assai diffusa alle pendici dell'Etna e dotata di un particolare, intenso e gradevole profumo.
Il secondo amaro, oltre a questi due ingredienti, registra la presenza di un'altra materia prima isolana di assoluto valore, ovvero l'
arancia dolce siciliana. Rivela perciò un'autentica esplosione di sapori al palato, dove le piacevolissime note agrumate rilasciate dal frutto, ben si conciliano con quelle più decise del carciofo e della menta. Davvero una bella sorpresa.
Ma i fratelli Di Trapani non si fermano certo qui. Sta infatti per vedere la luce un terzo amaro, realizzato con carciofo violetto di Sicilia, menta nepeta e...bergamotto di Agrigento, zona di elezione privilegiata di questo prelibato agrume, insieme al territorio della Locride.
E se oggi la materia prima regina – il carciofo violetto di Sicilia – viene da loro acquistata da coltivatori di fiducia del territorio nisseno ed etneo, la nostalgia per le coltivazioni di famiglia ha avuto la meglio. Il prossimo anno, infatti, hanno in cantiere di acquisire nuovi terreni dove mettere a dimora – con metodologia rigorosamente biologica – non soltanto questo ortaggio da loro coltivato fin dal secolo scorso, ma anche gli altri frutti e ortaggi utilizzati nella gamma futura degli infusi.
Amaro Siciliano F.lli Di Trapani
Niscemi (Cl)
contrada Paradisa
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