Nell’articolo uscito oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta dell’incontro con Caterina Dei, donna volitiva, appassionata di musica e recitazione, che sta a capo dell’azienda vinicola che porta il suo nome. Dal 2018 è convertita al biologico e la produzione si attesta sulle 250mila bottiglie annue.
Nella sala degustazione, dotata anche di cucina, Massobrio assaggia i vini, a partire dal Rosso di Montepulciano 2020, ampio e molto equilibrato, poi il Vino Nobile di Montepulciano 2019, e soprattutto il Vino Nobile di Montepulciano Riserva Bossona, che nasce dall’omonimo vigneto di sangiovese, di cui Massobrio dice: “il 2016 è placido, con ingresso equilibrato e fresco, e quella nota di liquirizia caratteristica. In bocca è rotondo coi tannini che sono molto vivi. Ha una gamma aromatica avvolgente”.
Una sorpresa è pure il Nobile di Montepulciano “Madonna della Querce” 2017, che ha la stessa nota di liquirizia del Bossona, ma con la prevalenza della nota balsamica e speziata, per un effluvio di freschezza. Ancora più fresco risulta il Toscana Rosso “Sancta Catharina” 2016, frutto di uve sangiovese 30%, cabernet sauvignon 30%, merlot 30% e petit verdot 10%.
Infine Massobrio ricorda altri tre vini di questa cantina che l’hanno colpito: il Toscana Bianco “Martiena” 2021 (fine e fresco), il Toscana Rosato “Rosa” (intenso, elegante e fresco) e il Vin Santo di Montepulciano che rimane in affinamento per almeno 4 anni: un vino da meditazione, da assaporare con i formaggi.
via di Martiena, 35
Montepulciano (SI)
tel. 0578 716878
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