Mancanza di personale nei ristoranti torinesi e a Firenze lo street food solo con dehor

11.04.2023

Dopo un anno continua la vicenda dei camerieri introvabili, la ristorazione si trova in ginocchio e lancia ancora un grido di allarme. Questa volta arriva dal Piemonte, ci sono 10 mila nuovi posti nella ristorazione, ma tanti restano vacanti. Nel capoluogo si cercano 1500 camerieri, ma uno su tre non si trova. (Christian Benna su il Corriere della Sera) @ La sporcizia legata ai rifiuti dal consumo del “cibo da strada” porta Firenze a una stretta sulla vendita e consumazioni dei locali che dovranno avere obbligatoriamente un dehor. La decisione della creazione del nuovo regolamento è nata per tutelare il decoro del centro storico e in previsione anche alla continua crescita di questo mercato, oggi in Italia sono già 3mile le aziende che da tempo fanno solo quello, per un giro d’affare di oltre 20 milioni di euro. (Libero) @ Milano capitale del catering, cosi si legge su il Corriere della sera, che racconta la ripresa del settore degli eventi, che nel 2020 con il Covid aveva perso il 90% del fatturato, ma oggi torna con un valore di 6 miliardi. Nonostante la ricrescita le difficoltà non sono terminate, ora deve fare i conti con gli aumenti delle bollette e delle materie prime. @ Aumentano i prezzi nelle gelaterie, ma i consumatori non si privano del piacere di un buon gelato. Su La Repubblica si riporta infatti che i consumi da inizio primavera sono cresciuti del 20% rispetto allo stesso periodo nel 2022, nonostante oggi il prezzo delle materie prime sia incrementato, il latte +34 %, le uova +22% e lo zucchero +54 %. @ I tedeschi amano il cappuccino e molti, dopo aver imparato l’arte della preparazione, impartiscono corsi che il più delle volte sono al completo. Da Berlino a Monaco di Baviera i migliori corsi per diventare baristi, raccontati da Roberta Giardina su Italia Oggi.@ E’ dal concetto di macelleria con cucina che deriva il successo di Il Mannarino, punto di riferimento per gli amanti della carne buona e di qualità, che continua e punta ad arrivare a un fatturato di 22,5 milioni di euro (+65% rispetto al 2022).

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