Quando un gruppo di amiche e amici ha organizzato una gita domenicale per andare nella “città del pesce stocco”: Mammola (Rc) mi sono aggregato per il pranzo.
Infatti, in questo borgo da qualcuno considerato la porta del Parco Nazionale dell’Aspromonte lo stocco è un prodotto mangiato e gustato da secoli. In mattinata, la visita al parco-museo di arte contemporanea Musaba ideato e creato da Nik Spatari e Hiske Maas, nella foto di Annarita “Il Sogno di Giacobbe” chiamata la Cappella Sistina calabrese (cfr. https://www.musaba.org/).
Tra i tanti buoni ristoranti presenti in zona dove il pesce stocco si trova nell’antipasto, nel primo, nel secondo grazie alle ricette tradizionali tramandate negli anni, noi con il “passaparola” abbiamo scelto “
Il Ponte - stocco per tradizione”. Il risultato è stato fantastico, per la gustosità delle pietanze.
La cucina propone il buon sapore delle
specialità calabresi a base appunto
di stocco che scaturisce da modalità centenarie di preparazione. Un locale dove trovare le varianti di questo piatto semplice, squisito e a volte, succulento quando è
“alla mammolese”.
Noi l’abbiamo accompagnato con un
vino rosso siciliano di Arianna Occhipinti (SP 68 2022 Frappato e Nero d'Avola). La carta dei vini è di livello con etichette calabresi e nazionali di spessore.
Staff cortese e attento. Il menù meravigliosamente gustoso con lo stocco in prima fila propone anche dei piatti di carne per chi non ama il pesce.
Noi abbiamo optato ovviamente per le pietanze tradizionali del luogo:
antipasto misto di stocco
carpaccio di stocco
bucatini con sugo e stocco
ravioli di stocco con sugo e ragù di stocco,
spaghetti di grano saraceno con cipolla bianca e stocco (su tutti i primi un pizzico di ricotta affumicata).
Quindi lo
stocco alla mammolese (cotto in umido con sugo, patate e olive) e lo stocco arrosto con funghi porcini. Noi ci siamo fermati, ma c’erano anche i dolci.
Ristorante il Ponte
via San Nicodemo
Mammola (RC)
Tel. 3406238950
