Livergnano, il trionfo della tradizione bolognese

In questa trattoria vera, i piatti di Guido Rossi per una sosta ghiotta e gioiosa 

20.10.2020

Si sale da Pianoro prendendo la storica strada del Passo della Futa e per quella via si arriva a Livergnano. Nella bella stagione, la prima impressione che si ha, è quella di un meraviglioso benessere, conseguenza del gran fresco che domina qui, un paradiso se paragonato alla calura estiva della pianura bolognese. Nelle altre stagioni, l’arrivo è sinonimo di “ora è festa”. Qualsiasi sarà il vostro primo impatto, sarete felici quando entrerete in questa trattoria sobria, senza fronzoli, dove però la materia prima e la genuinità la fanno da padroni. 

La gestione è familiare, con il titolare Guido Rossi in cucina e la sorella in sala, tutt’e due definibili con una sola parola, “passione”. In un ambiente che conserva il fascino delle trattorie di un tempo, con la sala e la veranda in cui ci si sente a casa. 
In tavola piatti di grandissimo gusto, realizzati tuttavia con tecnica e tocchi di raffinata eleganza, che nell’esaltare le ricette della tradizione, ne salvaguardano in modo encomiabile quell’aspetto oggi importante della leggerezza delle esecuzioni, aspetto non trascurabile visto che fa sì che a fine pasto ci si alzi leggerissimi. 

Il menu? Detto che, se siete buone forchette, potrete godervi i golosi e ricchi salumi della casa. Panna cotta salata allo squaquerone, granella pistacchio, saba e polvere rapa rossa, sformatino di patate in crema di tartufo nero fresco o di porcini su crema di Reggiano o stecchi alla Bolognese potranno essere i ghiotti antipasti (6-8 euro) con cui iniziare. 
Tortellini in brodo di cappone, spaghetti alla chitarra fatti in casa con tartufo bianco e tortelli di zucca con burro, salvia e formaggio di Fossa  e le tagliatelle alla bolognese il poker di primi (9-14) imperdibili. 
Di secondo (12-20 euro)? Grigliata mista di carne alla brace, roast-beef di manzo con finferli in agrodolce e maionese di patate tartufata e quella cotoletta alla Petroniana che vi restituirà sapori e profumi dimenticati. 

Crema fritta, gelato alla crema e quella zuppa inglese che nessuno fa più il tris di dolci (5 euro) con cui chiuderete un pranzo della memoria.
Carta dei vini contenuta, ma con vere chicche. Per un conto finale più che corretto. Un indirizzo imperdibile!

Trattoria di Livergnano

 Via Nazionale, 238/a
Livergnano - Pianoro (Bo)
tel. 3703184722 - 0510070811

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