L'alluvione e la cultura della custodia la terra

L'appello su Avvennire di questa settimana è di salvaguardare i territori sempre più fragili

24.05.2023

Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio riflette sull’alluvione in Romagna, che è stata ancor più grave di quella che colpì il Basso Piemonte nel 1994.
In questi giorni sono state tante le telefonate fatte agli amici romagnoli, tra i quali David e Vittorio Navacchia della cantina Tre Monti di Imola, che persero il padre Sergio un anno fa e che, tra le sue ultime opere, volle rifare i fossi e pulire i drenaggi dell’acqua, un lavoro costoso fatto in un periodo di siccità, che non fu compreso. Eppure oggi si è capita l’importanza di quella cultura del custodire la terra, che dovrebbe essere condivisa e praticata da tutti.

L’appello di questa settimana è infatti rivolto a favorire la cooperazione per salvaguardare i territori sempre più fragili e a inasprire le sanzioni per chi invece con la sua inerzia pone solo ostacoli.

Per leggere l’intero articolo clicca qui

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content