Si trova a Vallugana nel comune di Malo, riparato dai monti, e porta un nome che richiama dolci melodie e arriva dal recupero di un borgo incantevole dei primi del XIX secolo, restaurato con cura e rispetto.
All’interno una cucina che vale la pena conoscere, vivida, dai sapori decisi e centrati.
La Favellina ha una storia culinaria che inizia nel 1999 grazie alla famiglia
Pettenuzzo che da allora in questo luogo magico si dedicherà a valorizzare il territorio interpretandone gli ingredienti in chiave moderna. Due fratelli sono i pilastri di questa realtà,
Riccardo in sala e
Federico in cucina: una laurea in economia e poi la folgorazione per i fornelli che lo porta a frequentare da cuoco luoghi gastronomici di alto lignaggio tra Aqua Crua con Giuliano Baldessari e a Piazza Duomo con Enrico Crippa. Il suo è un approccio delicato e sembra quasi sfiorare la materia che però, allo stesso tempo, è segnata da un’impronta decisa e personalissima. Sa accendere toni amari e asperità con grazia, dando profondità a ogni boccone e fissando un timbro indimenticabile al palato.
Tutto è in ottimo equilibrio: un valido esempio in proposito è il
carpaccio di Fassona piemontese con scampi crudi, panko fritto e crema di mandorle al dragoncello.
Anche un tema caldo come la
sostenibilità è un obiettivo dello chef: si rivela nella completa assenza di sprechi ne la Primavera nel Piatto: piselli, fagiolini, fave, agretti, buccia di pisello alla crema di mandorla e mozzarella di yogurt.
Tra i primi ecco la freschezza dei
tagliolini di barbabietola alla chitarra con liquirizia, buccia di limone e kefir.
Superlativi i
tortelli alla crema di Parmigiano Reggiano 24 mesi con riduzione di Vermuth e germogli di artemisia, piatto di grande tecnica e tra tutti forse il migliore.
Dal cortile, accompagnato da un calice di Volnay, arriva il piccione con spuma di mandorla e mirtilli freschi, alga bruciata e maggiorana, superbo anche con la sua
coscia arrostita e fegatini serviti su chips.
Degno di menzione il predessert, un
sorbetto di frutto della passione che pulisce il palato e rinfresca le idee, concedendoci il tempo di tornare sulla degustazione e le sensazioni ancora vivide di sapori sconosciuti, felici matrimoni tra texture e temperature inusuali.
Bell’assortimento di
vini al calice e cantina ricca di personalità, tutto in una sala splendida e con un servizio di alto livello.
La Favellina
Via Cavaliere, 4/6
Malo (VI)
tel. 349 660 2194