C'è un Iris a Verona che è già sbocciato

Fantastica la cucina di Giacomo Sacchetto in un palazzo storico della città

16.04.2024

Verona ha un nuovo, grande, ristorante. Grande come Bruno Soave, l’imprenditore veronese, con una vita da film, che dopo un crescendo di formidabili successi, ha intrapreso un’ulteriore iniziativa, un’avventura unica nella ristorazione, per “restituire alla città, quanto gli ha dato”.

E grande, come Giacomo Sacchetto, chef dal curriculum prestigioso, e soprattutto dal talento fuori dal comune, che ne è alla guida.
È “Iris a Palazzo Soave”, e vi aspetta in via Leoni 10, in centro, vicino allo storico Ponte Navi e a pochi minuti da Piazza Erbe e dall'Arena. È all’interno del quattrocentesco Palazzo Soave,
e l’ambiente, dopo la ristrutturazione a cura dello studio di architettura Merlini, è quanto di più bello si possa immaginare, grazie al suggestivo contrasto tra vestigia romaniche, scavi archeologici, statuaria originale e affreschi del grande pittore Dorigny, e design moderno, con i lampadari Villari, bicchieri e decanter finemente decorati a marchio Riedel, le ceramiche Jacques Pregay, Costa Verde, Degrenne e Royal .
La sala da pranzo è elegante, maestosa, riposante, con i soffitti alti, e il grande spazio lasciato tra i tavoli, dove il contenuto numero di coperti dice già dell’attenzione sartoriale che qui è riservata alla clientela.
In sala si muove con millimetrica precisone una squadra di valore che vi seguirà nel servizio con rara professionalità.
È un altro capolavoro, la cantina, che si può ammirare scendendo la sontuosa scalinata, e che regala un colpo d’occhio di rara bellezza con le sue monumentali volte a botte in mattoni che fanno da cornice alle teche in vetro dove sono custoditi vini e distillati con piccole salette e tavoli destinati alla convivialità e a chi volesse organizzare eventi privati.
Chi ama il buon bere non avrà che affidarsi ai consigli dell’ottimo Andrea Puliga, sommelier di esperienza e valore, che vi saprà suggerire i migliori abbinamenti scegliendo tra le 800 etichette (tra cui spicca la presenza di cantine del territorio, che sono il 15% della proposta). Il cuore dell'esperienza che vivrete qui è la straordinaria cucina di Giacomo Sacchetto, la cui filosofia si ispira a tre criteri, ossia concretezza, ricerca e territorialità. Tra i suoi piatti di alta cucina contemporanea, dopo il benvenuto, che avrà il gusto di più, geniali, creazioni, con pane, olio e burro formidabili.
La vostra sosta memorabile potrà avere il gusto dell’uovo del lago di Garda o di “ovi e sparasi”.
Poi tra i primi, è autentico tris d’assi quello formato dal risotto ai bruscandoli, maiale, stracchino della Lessinia e ortiche
e dallo gnocco di patate e pepe, lingua e pane.
Quindi lo spaghetto turanico, canocchie, asparagine e liquirizia.
Di secondo, vi stregheranno sia la pecora brogna, sedano di Verona al miele e sesamo, scalogno e rucola.
Sia, dal mare, rombo, verbena, finocchio e zuppetta al burro nocciola.
I dessert? Prima del gran finale che avverrà con l’arrivo al tavolo della scenografica riproduzione dell’Arena di Verona, in omaggio alla città capitale della musica.
Dalla formidabile orchestra diretta da chef Sacchetto l’arrivederci sarà con la marcia trionfale non dell’Aida ma delle sue meravigliose golosità, che avranno la perfezione di Giacomo e nocciola al quadrato
o del Bacio di Giulietta, polenta, fragole, durello e gelato al Recioto.
Questo Iris è già sbocciato!

Iris Ristorante

via Leoni 10
Verona
tel. 045 415 8021

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