In Valtellina per l'uva chiavennasca

Su La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini di Marino Lanzini di Ponte in Valtellina

27.02.2020

Oggi su La Stampa Paolo Massobrio è in Valtellina per incontrare Marino Lanzini che cinque anni fa ha acquisito nuovi vigneti, reimpiantato cloni di chiavennasca e ristrutturato la cantina. Oggi produce un Rosso di Valtellina dall'equilibrio esemplare e il Valtellina Superiore “Valgella” da uve chiavennasca macerate sulle bucce e affinate per due anni in botti di rovere.

«Ha colore rubino trasparente da cui emergono note di incenso e vaniglia – dice Massobrio – In bocca torna la liquirizia che si prolunga nel finale morbido e tannico».

Produce anche lo Sforzato, che resta almeno 24 mesi in tonneaux di rovere, nel quale emergono la dolcezza degli acini concentrati e il mosto in fermentazione e l'Alpi Retiche Rosato “Quel Rusè” che ha la freschezza dei fiori di Valtellina.


Marino Lanzini

Ponte in Valtellina (So)
via S. Ignazio, 2
tel. 3200989012

 

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