«Siamo a un punto di svolta, perché il whisky italiano non si può più nascondere, può giocarsela alla pari con i paesi più blasonati, se si mette il territorio al centro del progetto».
È un fiume in piena, Diego Assandri, artefice de Il Signor Camillo, il Moonshine dei Monti Liguri che nasce nel borgo di Sassello. E non potrebbe essere altrimenti. Perché il 5 febbraio ha ottenuto un risultato straordinario. Per la prima volta nella storia dei World Whiskies Awards, una distilleria italiana ha vinto tre Medaglie d’Oro, classificandosi al primo posto assoluto in ognuna delle categorie di assegnazione (category winner). Sei riconoscimenti che lasciano ancor più stupiti considerata la giovane età della distilleria aperta solo nel 2022, come sviluppo dell’attività secolare di molitura e agricoltura della famiglia Assandri.
«Nel 2023 nessuno si aspettava la prima Medaglia d’Oro per il Moonshine a pochi mesi dall’apertura ufficiale. Nel 2024 il bis è stato incredibile. Questo risultato però è ancora più sorprendente. Mi sono presentato con tre prodotti e ho portato a casa il massimo per ciascuna etichetta - spiega Diego Assandri -. Questo successo si deve anche a un fattore che pochi hanno: il territorio. Abbiamo scelto di caratterizzare i nostri prodotti proprio in questo senso, puntando su una materia prima 100% ligure cioè il mais coltivato nella frazione La Maddalena dalla mia famiglia e l’acqua di Sassello. Una strada che abbiamo rafforzato con un prodotto come Il Signor Camillo Chinotto e miele e che troverà una conferma ancor più importante nel whisky in uscita a inizio 2026, ottenuto da 100% farro non maltato così da esaltare al massimo il sapore del cereale di partenza».
Il Signor Camillo Moonshine è uno Young spirit 100% mais, 40 gradi di tenore alcolico, attualmente prodotto in circa 10 mila bottiglie da 50cl l’anno. Le tipologie sono tre: