Il Monferrato non è più solo terra di grandi vini, ma riscopre la sua antica vocazione olivicola. Per dare forza a un comparto in costante crescita, nasce "Ramolivo", un nuovo marchio territoriale destinato a unire i produttori delle province di Asti e Alessandria, con l'obiettivo futuro di ottenere un'attestazione di origine.
Il progetto è stato al centro del convegno "Olium: Monferrato dell’olio", svoltosi il 17 novembre presso il Relais del Castello di Razzano ad Alfiano Natta.
L'incontro, organizzato dalla Strada del vino, del cibo e dell’olio Astesana, ha riunito politici, esperti e produttori per definire una strategia comune.
Un passo cruciale è stato annunciato dal presidente Stefano Chiarlo: la Strada Astesana ha ottenuto dalla Regione Piemonte il riconoscimento di "Strada regionale dell’olio". Una certificazione che, secondo Chiarlo, permetterà di operare su tutto il territorio piemontese per promuovere un settore che sta ridiventando una realtà produttiva importante, grazie agli oliveti che dagli anni Novanta sono tornati stabilmente nel paesaggio locale.
Il lancio del marchio "Ramolivo" sarà accompagnato da un sito web e da iniziative concrete, come spiegato dal vicepresidente Beppe Giordano. Il piano prevede il coinvolgimento attivo di ristoranti, enoteche e scuole alberghiere (Agliano Terme e Rosignano Monferrato) per formare chef e personale di sala.
L'obiettivo finale è chiaro: creare un percorso olioturistico nel Monferrato. Sfruttando l'esperienza di successo dell'enoturismo, si punta ad aumentare l'attrattività del territorio valorizzando l'olio EVO, i suoi produttori e la gastronomia locale.