Da Sebastiano: la porta fra Langhe e Monferrato

Nel centro di Felizzano, per gustare piatti del territorio monferrino con interessanti divagazioni “mediterranee”

31.01.2024

Eccoci in una di quelle trattorie che piacciono a noi. Calde, accoglienti, curate, informali e senza fronzoli. Il locale si affaccia sulla via principale del centro storico, a una decina di metri della suggestiva Torre dei Cova, di epoca duecentesca. E con il valore aggiunto di essere in prossimità del casello autostradale di Felizzano, placido borgo monferrino della pianura alessandrina.

Sebastiano, il patron, vi accoglierà con il sorriso, mettendovi subito a vostro agio. Una decina i tavoli nell’unica sala del locale, in un angolo della quale c’è la bella esposizione dei vini (con i prezzi correttamente scritti sulle bottiglie) da lui curata con grande meticolosità, tra Piemonte e alcune chicche del resto d’Italia.
Ed eccoci alla cucina, declinata in tante ricette gustose con materie prime selezionate che arrivano da produttori di fiducia del territorio monferrino, ma che contempla anche interessanti divagazioni “mediterranee”.

Come entrèe, ci è stato servito un assaggio di peperoni con acciughe e di melanzane cotte in forno, abbinate ad un bicchiere di Americano Cocchi.
Quindi, via con gli antipasti, dove il consiglio spassionato è per il classico antipasto misto piemontese (€ 18) con carne cruda, vitello tonnato, insalata russa e salame cotto di Angelo Bona di Nizza Monferrato.
In alternativa, carne cruda con olio di nocciole (€ 15), girello di Vitella in Rosa cotto a bassa temperatura con salsa tonnata e capperi di Pantelleria (€ 15), uovo 61 gradi con crema di zucchine, menta e bacon croccante (€ 15), carpaccio di gambero rosso Porto Santo Spirito con salsa al mango e fiori di lavanda (€ 22).

Tra i primi, a regola d’arte i tajarin 30 tuorli (€ 15), proposti con salsiccia, porri e zafferano, o in un’ispirazione mediterranea assai saporita, ovvero con acciughe di Sicilia, polvere di capperi e ciapule. Valide alternative, il risotto Carnaroli con zucca, funghi porcini e gorgonzola Dop (€ 23), e gli agnolotti della tradizione con sugo di stufato, oppure con burro d’alpeggio e salvia (€ 18).
Tenero e gustoso il guanciale di vitello cotto a bassa temperatura con purea di sedano rapa (€ 20), al pari di una succulenta coscia di coniglio arrosto con crema di carote (€ 20); in carta, anche filetto di maiale con ristretto al Barbera e cipolle caramellate (€ 20), e capasanta canadese con crema di piselli e zafferano (€ 20). Interessante, la proposta di tartare (200 gr, € 20) servita con un condimento a scelta tra una salsa “mediterranea” ideata da Sebastiano con ben 14 ingredienti top secret, quindi alla siciliana con acciughe e capperi di Pantelleria, ed infine “gorgonzola e ciapule” (pomodori secchi liguri e cetriolo).
Si chiude scegliendo tra bunet tradizionale (€ 10), torta alle nocciole Relanghe con zabaione (€ 10), panna cotta con frutti di bosco o marron glacé (€ 6), zabaione con gadan di nocciole (€ 8).
Un approdo che è sempre certezza di mangiare bene e di essere coccolati. Un po' sovraprezzo i primi piatti.

Sebastiano

Felizzano (Al)
Via Paolo Ercole, 59
Tel. 3389256426
Riposo settimanale: martedì e mercoledì

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