Dal Cin perché qui lavorava un mitico macellaio che si chiamava Felicin ed era per tutti il Cin. Una volta chiusa l’attività, il pronipote Riccardo Caprioglio in società con Andrea Calabrese ha deciso, da poco più di un mese, di aprire questo luogo, proprio in centro, non distante dal Municipio.
Poco sotto c’è anche Casa Cassano, che avevamo raccontato la scorsa settimana, per cui prosegue il progetto del Comune di creare punti di attrazione permanenti in paese. E questo Dal Cin lo è a tutti gli effetti, essendo aperto dalle 7.30 del mattino per le colazioni, a pranzo e poi a cena.
Una saletta raccolta, soffitto a volte in mattoni rossi, con una trentina di coperti.
E poi la sorpresa di trovare nel locale i genitori dei due giovani soci che danno una mano. E se il papà di Riccardo apre le porte al mattino; i genitori di Andrea, sono nientemeno che
Patrizia Grossi, in cucina, e
papà Paolo in sala, a consigliare i vini. Patrizia Grossi è una bravissima cuoca, che abbiamo conosciuto al Candiani di Casale Monferrato ed ora dà una mano qui, in attesa di formare qualche cuoco/cuoca sulle ali della
tradizione. Che è ciò che ispira il menu, dove la stagione viene esaltata al massimo, tant’è che i funghi c’erano in abbondanza, cucinati e serviti in tutti i modi (e la frittura di Patrizia è unica).
In tavola
grissini e pane fatti in casa, buonissimi, e poi una selezione di vini che parla il monferrino.
Detto questo, se ordinate il
piatto di Fassona e bagnacaoda (16 euro) non vi sembrerà vero che arrivi un fujot con una bagna encomiabile e perfetta e le fettine di carne con qualche verdura di stagione intorno.
Per noi anche l’
insalata di gallina e finferli (2 euro!), da scegliere fra giardiniera, acciughe con bagnetto, tartare di tonno pinna gialla.
Ai primi saranno ottimi i
tagliolini con funghi porcini (16 euro), accanto ai mitici agnolotti De.Co. di Casale Monferrato (14 euro). Ma è un piatto De.Co. anche la trippa (16 euro) decisamente iconica.
Di secondo, ecco la
tasca ripiena con crema di gorgonzola e spinaci (18 euro),
mentre ai dolci (8 euro) merita la
torta di mele De.Co. di Rosignano e un buonissimo
bonet bianco.
Che dire? Un luogo del cuore, con l’autentica cucina del territorio che ben si integra con quella creativa di Casa Cassano. Qui, c’è poi il racconto della storia gastronomica del paese, attraverso i piatti De.Co., che non è niente male, se pensiamo ai nostri mantra che parlano di Colleganza e Sinergie. Bravi! (data della visita: 9 ottobre 2025)
Dal Cin
via Bonelli, 4
Rosignano Monferrato (Al)
tel. 351 501 7014