Due Doc, Collio e Friuli Isonzo, per una realtà al femminile

Su ilGusto de La Stampa Paolo Massobrio presenta i vini della cantina Colmello di Grotta di Fara d'Isonzo

12.10.2021

Oggi su La Stampa Paolo Massobrio è nella campagna di Farra d'Isonzo, quasi al confine con la Slovenia, per presentare Colmello di Grotta, un'azienda vitivinicola tutta al femminile da ben tre generazioni. Fondata da Luciana Bennati oltre 50 anni fa, poi gestita dalla figlia, Francesca Bortolotto Possati, e infine dalla nipote Olimpia.

Grazie alla presenza in cantina di Carlo Fossaluzza e Roberto Ottogalli, la decisione di riordinare vigna e cantina, convertendo in biologico 15 ettari vitati. Delle due Doc presenti, Collio e Friuli Isonzo, Massobrio è rimasto colpito soprattutto dal Collio Sauvignon 2018, che descrive così: "un vino al naso molto ampio, dove i sentori di peperone affiancano quelli di frutta tropicale; in bocca è secco, con un'acidità ficcante, ma non invasiva e un'aromaticità che si prolunga nel retrogusto".

Ha apprezzato pure il Collio Ribolla Gialla e il Collio Pinot Grigio 2019, di cui dice che "è un vino “da mangiare” tanto è avvolgente, rotondo, tannico, pieno".

Passando alla Doc Isonzo del Friuli, ecco il Sanfilip, il Friuli Merlot 2018 e il “Rondon”, il Rosso della doc Isonzo 2016 da uve merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon. Infine una bollicina, un Blanc de Blancs metodo classico millesimato 2016 dalla spuma molto ricca.

Colmello di Grotta

Farra d'Isonzo (Go)
via Gorizia, 133
tel. 0481 888445

 

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