Coda alla vaccinara

Scopriamo insieme la ricetta di questo ghiotto secondo piatto, tipico della cucina romana povera

21.02.2021
Difficoltà
media
Tempo preparazione
10
Tempo cottura
190
People
4-6
Ingredienti
#1,5 kg di coda di manzo #2 carote #2 cipolle medie o una grossa #1 spicchio d’aglio #1/2 sedano #1 bicchiere di vino rosso corposo #1 bicchiere di salsa di pomodoro #1 cucchiaio di prezzemolo tritato #olio extravergine di oliva #sale, pepe
Portata
Secondi
Occasione
Ricetta della domenica
Note
Note. È questo uno dei piatti emblematici della cucina romana. Nacque agli inizi del secolo scorso nei quartieri ubicati intorno ai macelli in cui la popolazione più povera e il personale che ruotava intorno al mattatoio, dopo la macellazione degli animali, potevano acquistare a poco prezzo le parti con scarso mercato e facilmente deperibili, tra cui anche la coda. Originariamente, insieme alla coda si cuocevano anche i “gaffi” cioè le guance di vitello tagliate a pezzetti e per far soffriggere il tutto si utilizzava un pesto di lardo e strutto. Con l’abbondante sugo di cottura si possono condire i maccheroni.

Tagliate la coda a pezzetti, seguendo le vertebre, lavatela accuratamente e asciugatela. Fate scaldare 2-3 cucchiai di olio in un tegame e fatevi rosolare bene la coda da tutte le parti. Eliminate il grasso di rosolatura, aggiungete un filo di olio e, nella stessa pentola (senza lavarla), aggiungete le cipolle, le carote, l’aglio e 2 coste di sedano, tutto tritato. Salate e pepate.

Nella ricetta originale si rosola la coda nelle verdure già soffritte; tuttavia seguendo il mio metodo si riesce a rosolare meglio la carne, non bruciare le verdure e rendere il piatto più digeribile buttando il grasso di rosolatura che sicuramente avrà superato il punto di fumo. Quando le verdure risulteranno appassite, irrorate con il vino rosso, fate evaporare completamente a fiamma abbastanza vivace quindi unite la salsa di pomodoro. Versate acqua fino a coprire i pezzi di coda, mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolce per almeno 3 ore.

Se utilizzate coda di vitello, il tempo di cottura si aggira intorno alle 2 ore. Pulite il sedano rimasto, eliminate i filamenti, lavatelo, sbollentatelo in poca acqua bollente per alcuni minuti, tagliatelo a pezzi non troppo piccoli e unitelo alla coda una ventina di minuti prima del termine della cottura. Pochi istanti prima di spegnere, aggiungete il prezzemolo tritato.

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