Il Colmetto, l’oasi golosa di Alta cucina rurale!

A Castegnato, campi e agricoltura, animali e allevamenti, e l’emozione dei piatti d’autore di chef Riccardo Scalvinoni

30.06.2022

Dobbiamo al team “wild”, guidato dal trio formato da Nicolò Quarteroni, Nicola Gatta, Michele Bontempi, la scoperta di una vera oasi golosa.
È Il Colmetto, per i titolari “molto più di una fattoria, non il solito agriturismo”. Vero, non il solito agriturismo, è così, ma un agriturismo autentico, diciamo noi, e come ce ne sono pochi, aggiungiamo, visto che purtroppo sono ancora numerosi i locali che tali non sono, e che della formula agriturismo, appunto, si fanno scudo solo per aver benefici fiscali.

Ebbene, Il Colmetto è un’oasi agricola franciacortina dove troverete maiali e asini romagnoli allevati allo stato semibrado e capre, il cui ottimo latte, viene utilizzato per produrre formaggi e yogurt. Intorno alla struttura, i campi, con decine di coltivazioni. Sulla destra, lo spaccio, con tutti i prodotti di stagione, sia di loro produzione sia forniti dalle realtà del territorio che collaborano con loro, oltre a più di venti tipi di formaggi, yogurt e salami di maiale e asino da poter acquistare.
Il colpo d’occhio di stalle e serre sarà il biglietto da visita, che vi anticiperà la filosofia che ispira lo spazio dedicato alla ristorazione, luogo non convenzionale, a metà strada fra passato e futuro, espressione mirabile delle Tradizioni Agricole Evolute. Attenzione. Qui opera un “signor cuoco”, Riccardo Scalvinoni, interprete e alfiere di quella che, dopo aver assaggiato i suoi piatti, possiamo definire Alta cucina agricola.
Le materie prime son quelle prodotte dall’azienda, a ciclo chiuso, seguendo i ritmi della natura. E il menu è dettato da quello che danno terra e animali, insomma orti, stalla, natura e stagione. E se le proposte, quindi, a seconda delle disponibilità, possono cambiare anche di settimana in settimana, quello che gusterete vi dirà di conoscenza, talento, tecniche all’avanguardia, oltre che di un occhio molto attento a ridurre al minimo gli sprechi.
Morale. L’esperienza gastronomica che vivrete qui sarà di quelle da ricordare.
Dopo il benvenuto, che porterà in tavola una serie di piccole creazioni golose, che valorizzando gambi di zucchine, foglie di salvia, melone o burro, già vi dirà del valore di quello che vi verrà preparato. Con i vini di una cantina a dir poco entusiasmante, per la passione e la competenza delle scelte, con la carta dei vini che riserva ampio spazio al naturale.

Per incominciare potrete godervi verza estiva, un piatto a dir poco entusiasmante, per equilibrio e gusto, o con zucchine fiori e dragoncello.
Tra i primi, se amate il riso, imperdibile un risotto, qui cucinato in modo magistrale. Per noi riso peperone anguria e sarda allo spiedo. In alternativa, se preferite la pasta, provate lo spiazzante, per bontà, spaghetto tamarindo e artemisia.
Secondo? Per quanto ci riguarda, è stata felicità con lo spiedone di capretto. Ma poiché qui si accendono, e si gestiscono con arte, anche fuochi di una grande griglia, per i golosi, da provare il piccione alla brace. Il vassoio di formaggi, merita.
A chiudere un dessert che sarà una sorta di sintesi del percorso che avrete fatto, pesche alla brace e gelato all’olio.
Questo è indirizzo del cuore!

Il Colmetto

Via Finilnuovo 9/11
Rodengo Saiano (Bs)
Tel. 0306811292

 

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