C'è stato un tempo in cui le aziende agricole con allevamento esistevano solo come fornitori delle macellerie più blasonate, codici e nomi sulle schede dei capi venduti. Poi, a inizio anni Duemila, sono comparse le prime macellerie aziendali aperte timidamente nei fine settimana: il mondo dell'allevamento bovino, fino a quel momento decisamente chiuso, ha iniziato ad aprirsi. Ultimo capitolo di questa storia è quello degli allevamenti che si sono orientati verso un'ospitalità a 360 gradi, per dimostrare come un altro rapporto con la carne sia possibile e, diciamolo pure, ecocompatibile. Lo abbiamo osservato pochi mesi fa sulle colline bolognesi con l'apertura della Fattoria Zivieri di Sasso Marconi. Lo abbiamo ritrovato, pochi giorni fa, in una realtà nell'Astigiano che sta crescendo lungo tre direttive: grandi carni, ospitalità di livello e ristorazione. Siamo a Casa Serra sulla collina Serra di Montegrosso Cinaglio, ancora nel comune di Asti, ai confini della Riserva Valleandona, Valle Botto e Val Grande, terra di fossili e già zona di vini.
I Capi di razza AngusLa
famiglia Cerrato alla guida di quest'azienda, proprietaria sulla collina di 62 ettari in unico appezzamento, ha deciso di fare una scelta controcorrente estirpando le vigne e
puntando al contrario
sull'allevamento bovino, attività di famiglia già ai primi del Novecento quando il nonno Carlo Felice Cerrato decise di trasferirsi qui per allevare la Piemontese. Dal 2017 quindi un altro Carlo, terza generazione dell'azienda impegnata del progetto, insieme al nipote Vittorio, ha deciso di puntare sulle bovine di quattro grandi razze da carne: Angus, Piemontese, Highlander, che sono andate ad affiancare l’allevamento già esistente della Blonde d’Aquitaine. I campi sulla collina sono stati cintati per permettere la stabulazione libera di gran parte della mandria (149 capi), che abbiamo scorto passeggiare anche nella neve fresca.
I campi cintati per l'allevamento dei boviniI fabbricati della tenuta, diffusi lungo la proprietà, sono stati in parte trasformati in
appartamenti vacanza, mentre la cascina padronale, sul culmine della collina con una vista che spazia lungo la pianura, è diventata l'area principale dedicata all'accoglienza con tanto di sala
ristorante su due livelli: il portico racchiuso da un'ampia vetrata affacciata sul cortile e la vecchia cantina con le volte a botte in mattone, utilizzabile anche come sala eventi.
La sala ristorante affacciata sulla piscinaUn ulteriore spazio, anche questo inaugurato da pochi mesi, è stato riconvertito in una
piccola Spa gioiello, con idromassaggio, sauna, area relax e sala massaggi gestita direttamente da Roberta, mamma di Vittorio e fisioterapista.
La vasca idromassaggio della piccola spa di Casa SerraE la carne? Si compra in loco, certo, ma soprattutto online con un
e-commerce decisamente fornito che propone tagli singoli e set porzionati in base alle diverse esigenze accanto a specialità già cotte come rollati, stufati e arrosti ma anche specialità sotto vetro sempre a base di carne, ma anche verdure, creme dolci e nocciole oltre al vino della cantina Serra Domenico.
I cotti di Casa Serra: l'arrostoI cotti di Casa Serra: rolataLa carne poi è al centro di
eventi dedicati - sempre sold out - e a breve si potrà gustare direttamente al ristorante affiancata a una selezione di piatti di estrazione piemontese che, in realtà, non potranno che essere un semplice corollario. Protagonista, infatti, resta questa materia prima che abbiamo assaggiato quasi in anteprima e abbiamo trovato straordinaria, per gusto e morbidezza. Una carne grass fed,
"nata e cresciuta nei nostri pascoli", come recita il pay-off di questa azienda agricola che è riuscita a concentrare su un'unica collina alcune delle migliori razze del mondo esaltate dall'allevamento allo stato brado e comunque con foraggio aziendale. A completare il tutto una proposta di vini varia, competente e l'idea, anche questa apprezzabile, di poter fare rete con le realtà vicine, aziende agricole come B&B, che diventano alleate in un'ottica di colleganza che fa bene a un intero territorio.
La costata L'allevamento diventa, così, un punto di riferimento nel territorio, si apre alle visite e al turismo. A Casa Serra un altro modo di concepire la carne è possibile
La tartare
Casa Serra
Frazione Montegrosso, 98
Asti
tel. 0141 295172