Gli "ortaggi dimenticati" di Casa Iuorio

Un'agricoltura sostenibile, una lavorazione manuale che segue antiche ricette di famiglia per tanti prodotti cha valorizzano antiche varietà di ortaggi

03.06.2022

Un paesaggio composto di colline a circa 500 metri di altitudine, un clima mite, un territorio incontaminato che fa parte della Riserva Naturale Foce Sele Tanagro e Monti Eremita-Marzano: è questo l’ambiente che ospita gli orti di Casa Iuorio.

L’agricoltura è ancora quella tradizionale, in campo aperto, che non impiega mezzi agricoli industriali. Ogni fase della coltivazione, dalla semina alla raccolta e poi la lavorazione vengono effettuate a mano. Accanto ai campi c’è infatti il laboratorio dove le verdure, subito dopo essere state raccolte, vengono trasformate seguendo le ricette di famiglia. E stiamo parlando di una grande famiglia, che da quattro generazioni coltiva la terra e trasforma i suoi prodotti.

Oggi a tenere la barra dritta verso nuovi traguardi sono Claudio, Anna e Mirella che, dopo l’Università e altre professioni, hanno deciso di portare avanti i saperi dei loro nonni e di puntare sulla terra, praticando un’agricoltura sostenibile e valorizzando varietà autoctone come la scarola centofoglie, il peperone corno di capra, i fichi bianchi, i gelsi e il broccolo Spiert di Palomonte.
Nella produzione seguono il ciclo delle stagioni, senza forzature, così gli ortaggi danno il meglio di sé non solo in termini di sapore, ma anche dal punto di vista nutrizionale.
Sono tanti i prodotti di Casa Iuorio, con tre specialità assolute: le conserve di pomodoro che annoverano pelati, passate, salse, pomodori al naturale, pacchetelle e l’originale Elisir acqua di pomodoro ideale per le marinature, per cotture di carne e intingoli di mare.
Poi le maionesi vegane, rigorosamente senza uovo, realizzate con soli quattro ingredienti, un ortaggio, olio extravergine, limone e sale; una vera eccellenza declinata in sette sapori: cavolfiore, zucca, broccoli Spiert, zucchine, peperone, carciofi e melanzane.
Infine le composte in tanti gusti, tra cui peperoni piccanti, uva fragola, fichi bianchi, gelsi bianchi e l’imperdibile strudel di nonna Melanka con un’antica varietà di melo. Ovviamente non possono mancare i sottoli e i sottaceti, tra i quali noi abbiamo assaggiato il broccolo Spiert sott’olio, la borragine – che cresce spontaneamente nei terreni di proprietà lasciati a riposo – con alici in olio extravergine d’oliva e i carciofini sempre in olio EVO.
Casa Iuorio firma pure l’olio extravergine d’oliva Dop Colline Salernitane, ottenuto dalle olive mediante spremitura a freddo, le creme a base di tartufo e la pasta di grano duro della tradizione campana.

CASA IUORIO SOCIETÀ AGRICOLA

via Fontana, 5
Palomonte (SA)
info@casaiuorio.it

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