Animalia

26.10.2020

Galapagos nella morsa dei pescherecci cinesi. Da tre mesi una flotta di 300 navi d’altura percorre le acque intorno alle isole dove vivono specie uniche al mondo. La pesca intensiva e industriale sta portando alla distruzione un intero ecosistema. L’approfondimento di Guido Santevecchi sul Corriere della Sera. @ La foto-notizia di oggi, su La Stampa, ritrae un entomologo del dipartimento dell’Agricoltura del Stato di Washington che mostra un contenitore di calabroni giganteschi asiatici - detti anche “assassini” - aspirati da un nido su un albero alle sue spalle: non solo sputano veleno, ma rappresentano una grande minaccia per le api. @ Intanto, in Italia tornano i lupi. Protetti dal 1971, sono tornati a popolare i monti e oggi sono quasi 2000 gli esemplari tracciati. Nella sola provincia di Grosseto sono 21 i branchi di lupi presenti e in tutta la Penisola, negli ultimi 5 anni l’aumento  stimato dei capi è del 20%. E ora prende il via la prima mappatura a livello nazionale voluta dal ministero. (La Stampa) @ Fa poi sorridere la storia di Matteo Ruggeri, il più giovane pastore d’Italia che su Libero racconta la sua scelta controcorrente: “Ho fatto una scelta di libertà. Non sono solo, sui monti incontro tanta gente. (…) Nel nostro immaginario sono gli orsi o i lupi che seguono le pecore con l’acquolina in bocca. Ma i pericoli maggiori sono negli spostamenti, è il traffico”. @ Sulla stessa pagina anche l'esperienza di Bruno Bozzetto, il del regista e disegnatore che ha deciso di dividere la sua casa con Beelen, una pecora “Curiosa e spontanea, che abbatte ogni bidone che vede”.

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