Alla Rosa di Iseo il mito di Fusari

Piatti di mare e di terra da una coppia dalla cucina solida

09.01.2024

Le giovani generazioni purtroppo non hanno potuto conoscere Vittorio Fusari, chef di talento dalla carica umana grande, ahinoi, volato in cielo troppo presto. La sua memoria, oltre che nel cuore dei tanti che lo hanno amato, vive anche nel quotidiano di decine di cuochi formatisi alla sua scuola, in particolare, nell’esperienza iseana memorabile delle “Maschere”, locale caro a tutti i ghiottoni di quegli anni.
Tra le figure che vissero quell’esperienza, Fausto Peci, che con Laura oggi è alla guida del Ristorante Rosa di Iseo.

Il locale vi attende al piano terra della struttura che è anche albergo, e vi accoglie con una grande sala, luminosa, dove il bianco delle tende, dei muri (su cui ci sono quadri) e delle tovaglie poste sui tavoli, si alterna al rosso del soffitto, delle sedie e delle colonne.

Il personale che segue il servizio è solerte, anche se quando il ritmo del lavoro raggiunge il picco, ci può essere qualche piccola défaillance (nel nostro caso, un malinteso, a fine pasto, in merito alla comanda, per i dessert).


Del maestro Fusari, Peci porta con sé la lezione dell’importanza della qualità della materia prima. E il menu, che spazia senza imbarazzo tra terra e mare, vede arrivare in tavola piatti dove gli ingredienti sono di valore, con tecnica che impreziosisce le preparazioni.

Per quanto ci riguarda, abbiamo apprezzato il polpo con cremoso di patate,

il fritto di calamari e verdure, croccante e gustoso.
Fra i primi, erano buoni gli gnocchi di patate con crema di San Marzano burrata pugliese basilico e sfoglia di scampi ghiacciata al pepe bianco, azzardo creativo che ci fa dire: solo curioso.

Un must del locale sono i tagliolini di pasta fresca al pesce di lago con zafferano crema di latte pomodoro e verdure (che era ricetta di Vittorio Fusari, ed è un omaggio alla sua memoria) e quindi i paccheri all’Amatriciana.

Tra i secondi, un corretto rombo con cremoso di patate e un ben fatto il carré d’agnello al forno con timo e verdure di stagione.
A chiudere budino ciocco–limone
o meringa con crema pasticcera.

Nel bicchiere la scelta discreta, ma solo di vini di cantine note famose (e come dice una celebre canzone: si può fare di più!).

RISTORANTE ROSA

Via Roma, 47
Iseo (BS)
Tel. 329 2982893 - 030 980053

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