La notizia

Stranezze da italiani: sono curiosi al ristorante, ma tradizionalisti nel fare la spesa. (La Stampa) @ Allarme per lo spreco di cibo: nonostante le campagne informative e il tam tam mediatico, crescerà del 40% in 5 anni. Intanto la Francia si attrezza e per combatterlo ha approvato la prima legge che obbligherà i supermercati a regalare i cibi in scadenza o invenduti. @ A Expo è stato inaugurato ufficialmente alla presenza del ministro Martina il padiglione “Vino - A taste of Italy”. Oggi, alle 20.00, proprio qui il primo appuntamento (gli altri saranno tutti i lunedì) della giostra dei wine bar italiani che vedrà Paolo Massobrio intervistare Marco Stano fondatore di Hic Enoteche. @ I chioschi romagnoli contro contro l’Igp della piadina: “Appiattisce la tradizione”.

Spreco di cibo e la legge francese

Gli italiani in tema cibo hanno un comportamento duplice: amano sperimentare fuori casa, ma negli acquisti domestici prediligono la tradizione e i prodotti a chilometro zero. A dirlo un’indagine Community Media Research realizzata per La Stampa in occasione di Expo. @ Lo spreco di cibo continua a imperversare e in Europa ed è destinato a crescere ulteriormente, fino al 40% nei prossimi 5 anni se non si interviene in modo efficace. Tra i Paesi spreconi l’Italia è al secondo posto con 108 kg pro capite. Peggio di noi solo l’Inghilterra (110 kg), secondo i dati trasmessi dal Barilla Center. (Repubblica) @ Intanto il terzo paese europeo più sprecone, la Francia prova a combattere lo spreco con delle norme obbliganti. Ieri è stata approvata all’unanimità dal Parlamento francese la legge che obbliga i punti vendita superiori ai 400 metri quadrati a regalare l’invenduto o i cibi in scadenza ai poveri attraverso accordi con associazioni caritatevoli. La norma, approvata all’unanimità, prevede multe fino a 450 euro per chi sgarra. @ La piadina romagnola continua a dividere. I chioschi sono in rivolta contro l’Igp: le norme rischiano di azzerare la tradizione. E ora chiedono un referendum contro il marchio. (QN)

La giostra dei wine bar al padiglione Vino

Il Padiglione Vino - A taste of Italy è il primo padiglione dedicato al vino nella storia dell’Esposizione universale. “Questo prodotto rappresenta una metafora perfetta della capacità italiana di reagire alla crisi e di vincere la sfida globale” ha dichiarato il Ministro Martina all’inaugurazione di sabato sottolineando la grande biodiversità del vigneto Italia con oltre 500 varietà registrate. Intanto oggi, alle ore 20,00 si inaugura il primo appuntamento dedicato al modello di italian wine bar ed enoteche. Questa sera, nella Terrazza del Padiglione Vino (Sala Convivium) Marco Stano, ideatore di Hic Enoteche, sarà intervistato da Paolo Massobrio. E’ il primo di venti appuntamenti che ogni lunedì (clicca qui per leggere l’elenco completo) presenteranno con le degustazioni in terrazza i migliori wine bar italiani selezionati dal Golosario, dagli intramontabili ai più innovativi.

Le erbe e il mandala di riso

Le erbe spontanee sono un vero e proprio concentrato di salute… a patto di saperle riconoscere. Su Repubblica di sabato i principali usi delle erbe più comuni: dalla malva contro la tosse alla cicoria con azione curativa e diuretica. @ Peccato che proprio loro, i fiori di campo, siano a rischio estinzione, perché considerati alla stregua di erbacce dall’agricoltura tradizionale. Eppure, ricorda Fulvio Pratesi su Repubblica, sono necessari all’impollinazione e utili per mantenere la biodiversità. @ Nella fotonotizia di oggi, ecco lo spettacolare Mandala di Riso realizzato all’interno della Borsa Merci di Vercelli da oltre 200 studenti coordinati dall’artista Livio Bourbon che lo ha ideato. Per realizzarlo sono stati utilizzati oltre 2000 chili di rottura di riso di vari colori, che poi saranno usati come mangime per gli animali delle vicine cascine. @ Nessun dazio sul riso all’orizzonte. Questo quanto confermato dal viceministro Andrea Oliviero in occasione del gran galà organizzato dall’Ente nazionale risi nel padiglione Cibus di Expo, in riferimento alla richiesta avanzata dall’Italia di ripristinare i dazi alle importazioni di cereale lavorato dai Paesi più poveri. “Purtroppo - ha detto Oliviero - dobbiamo prendere atto che difficilmente verrà accolta la nostra proposta. L’Unione Europea non si muove”. (La Stampa)

La buona cometa

Il Corriere della Sera di oggi dedica un ampio articolo alla comunità Cometa di Como e alla collegata scuola Oliver Twist che oggi forma oltre 700 ragazzi. Dalle case history citate nell’articolo di Caterina Ruggi d’Aragona quella di Linda Consonni che proprio nei mesi scorsi ha seguito uno stage formativo presso la casa editrice Comunica Edizioni e nella redazione de Il Golosario, dove tuttora pubblica on line una ricetta ogni settimana.

Il Grana made in Expo e i pastifici agricoli

Arriva il Grana Padano made in Expo. Alla Cascina Triulza da ieri è cominciata la produzione delle forme di formaggio a cura del Consorzio di Tutela: ogni giorno due forme. La produzione è stata inaugurata ieri da un casaro d’eccellenza: il ministro Martina. @ Aneri lancia un nuovo caffé: è stato realizzato in collaborazione con la Sandalj Trading Company, il più prestigioso importatore di caffé, e tostato con il fuoco dolce. Sarà distribuito a pochi, selezionatissimi, clienti. (la Stampa) @ Gli chef di tutto il mondo si riuniscono sul lago di Como: a Villa Lario domani e martedì va in scena la convention annuale dell’associazione Euro-Toques presdieduta da Enrico Derflingher. @ Quando i pastifici diventano attività agricole. Succede oggi grazie ad un decreto del ministero dell’Economia in collaborazione con l’Agricoltura, che ha inserito la produzione di pasta secca e fresca nella lista delle “attività agricole connesse”. Così, tutte le imprese che producono in proprio la maggior parte delle materie prime utilizzate (almeno il 51%) possono cambiare categoria produttiva, quote contributive e tasse. (Corriere - Affari e Finanza) @ Anche la Langosteria 10 di Milano si allarga e durante l’estate apre un Fish bar nel giardino. La Langosteria è una delle 20 realtà scelte per spiegare il modello dei wine bar ad Expo nel padiglione Vino. @ Una nuova cantina d’affinamento, una grappa e una fondazione per aiutare i piccoli artigiani: sono le tre iniziative “SoloPerGian” che la Distilleria Berta ha voluto dedicare a Gianfranco Berta, contitolare con il fratello, scomparso a febbraio.

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“I miei 11 giorni nutrendomi di Soylent, sostitutivo del cibo: nessun effetto collaterale, tranne la perdita di identità”. Sul Corriere della Sera Elena Tebano racconta la sua esperienza con il Soylent un preparato in polvere a base di potassio, carboidrati, fibre, grassi, vitamine e sali minerali sostitutivo dei pasti, in vendita solo negli usa da circa un anno.

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Venite in vacanza da noi. E se il weekend piove, sarete rimborsati. La formula innovativa è del sindaco di Pesaro che ha ideato questa polizza anti mal tempo insieme a albergatori e operatori del territorio. Per garantirsi il rimborso, ci sarà una vera e propria polizza, con clausule rigide e vigilanza sui furbetti.

L'assaggio

E’ a Milano in una pizzeria situata proprio alle porte di Expo: Theorema ( via Sempione, 62 • tel. 023534042) di Pero. In tavola arriva un’ottima pizza napoletana, in un menu che annovera ben 74 differenti proposte. Su IlGolosario.it il racconto della prova.

Il Vino

E’ il Pigato O mai bèn 2014 di Feola (tel. 3395760033) di Chiusavecchia (Imperia). Giallo paglierino al naso, ha profumi di pesca, e poi note di erbe aromatiche (rosmarino, salvia). Il sorso è scorrevole, contraddistinto dalla decisa mineralità. Un bicchiere sincero, che richiama il desiderio di un buon piatto di pesce. Lo racconta insieme agli altri vini di questo eclettico produttore Alessandro Ricci sul IlGolosario.it

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La “Cina maleducata” va a lezione di buone maniere. Un vero e proprio caso nato a seguito dell’espansione cinese in Occidente, dove influenza economica ed egemonia culturale non hanno camminato di paripasso. Insomma, “I nuovi padroni del mondo conquistano Europa e Stati Uniti, ma invece di contagiarli con la loro asiaticità, vengono influenzati dal virus dell’Ovest”. Tanto che il presidente super-nazionalista Xi Jinping, ha spinto la propaganda ad imporre una rivoluzione dei comportamenti individuali per non rovinare immagine politica e peso commerciale della Cina, imponendo in certi casi lezioni obbligatorie di galateo. Ma dov’è che sbagliano i cinesi? Non rispettano i luoghi d’arte, ad esempio. E sono troppo rumorosi a teatro.