La notizia

Cenare fuori per non farsi abbattere dalla paura. La lotta contro il terrorismo dei bistrot francesi. @ Il confronto - scontro con il mondo musulmano raccontato su Avvenire da una pasta: il croissant. @ La frontiera del riscaldamento è il mais, ma in molti sono contro a utilizzare per riscaldarsi un alimento fondamentale per uomini e animali. @ I cinghiali alle porte di Milano (tra i vigneti di San Colombano). Scattano l’abbattimento e le proteste. @ E’ l’epoca dei ristoranti post etnici: contaminazione culturale e qualità delle materie prime. @ “Tascabile, democratico, con icone antropomorfe” Così Panorama di oggi definisce Il Gatti Massobrio Taccuino dei Ristoranti d’Italia a cui dedica un articolo a pagina intera. @ Ma anche Italia Oggi pubblica un articolo sulla prossima domenica pomeriggio all'Unicredit Pavilion.

La paura e risposta dei ristoratori parigini, il mais per scaldare

Andare a mangiare fuori, al bistrot, come forma di resistenza al terrore. L’iniziativa è partita dalla popolare guida Fooding che ha invitato ai parigini ad andare al bistrot. I dati però fotografano una situazione diversa: l’associazione che riunisce i bistrot denuncia un calo del 10% di clienti, mentre gli albergatori segnano un 40% di annullamenti per la settimana. Segno che la paura resta, come scrive Alberto Mattioli su La Stampa. @ E a questo proposito, da leggere anche l’intervento di suor Gloria Riva su Avvenire che ricorda come la nascita del croissant sia collegata alla vittoria dell’Austria sugli Ottomani. Gli Ottomani furono scoperti mentre tentavano di entrare in vienna proprio dai panettieri della città. Per commemorare la vittoria i pasticceri idearono il dolce dalla forma a mezzaluna, ispirato alla bandiera turca. Così idealmente ogni volta che mangiavano il dolce sconfiggevano il nemico. @ La frontiera del riscaldamento di casa? Il mais. Oggi su Repubblica Jenner Meletti spiega il successo degli impianti ecologici che bruciano soia, farro, fagioli e, soprattutto, mais. Riscaldare a mais, infatti, costa il 30% in meno rispetto al gas. Una caldaia a mais ha un costo da 5mila euro in su e conta su circa 24 ore di autonomia. In molti però non sono d’accordo: “Non si può usare per il riscaldamento un alimento così importante per l’uomo e per gli animali” dice Stefano Masini, responsabile area ambiente di Coldiretti.

Origami sull'allarme carne, i cardi e l'invasione dei cinghiali

E' uscito Origami della Stampa che martedì è stato presentato a Roma alla presenza del premier Renzi. Il numero in edicola è un approfondimento dedicato ai falsi allarmi alimentari e in particolare alla carne. Il timore del consumo di carne, con il pericolo che diventi una psicosi ingiustificata, viene affrontato da più punti di vista: dalla foto del copertina del Time commentata da Belpoliti che rappresenta una X fatta con due fette di bacon fino ai dubbi sull'operato dell'Oms finanziato per l'80% da fondi privati come spiega Valentina Arcovio; poi le ricette di Alexander Dumas e l'affondo di Gabriele Beccaria che titola: "Scienza e tecnoscienze sono gli dei di una nuova religione che teme una fetta di prosciutto".  @ I cardi si raccolgono tra novembre e febbraio e si possono conservare 4 o 5 giorni in un luogo fresco coperti oppure in frigo in un sacchetto bucherellato. Lo scrive Paolo Massobrio su La Stampa nella rubrica Fa la spesa giusta, a due giorni dall’inizio del BagnaCauda Day che questo weekend sarà celebrato in molti ristoranti dell’astigiano e del Piemonte. @ Tra i vigneti milanesi pascolano oltre cento cinghiali. La denuncia arriva da San Colombano dove gli animali selvatici invadono le vigne e il comune dà il via libera alla caccia di selezione. “Sarebbe più civile catturare le femmine e sterilizzarle” obiettano gli ambientalisti. @ E’ l’epoca dei ristoranti post etnici, che hanno scelto la strada della qualità e della commistione tra le varie culture. Su Il Giornale di Milano una guida tra quelli cittadini: il cinese Bon Wei, l’indiano Tara, il bistrot israeliano Boidem, il giapponese Wicky’s, lo svedese Bjork.

"Tascabile e democratico": anche Panorama presenta il Gatti Massobrio

Una guida che “Dà spazio anche ai locali più umili. Tascabile, democratica e con icone antropomorfe”. Così Maddalena Bonaccorso, su Panorama introduce l’intervista a Paolo Massobrio sul Gatti-Massobrio, il taccuino dei ristoranti d’Italia che segnala le migliori soste del gusto (ben 2.060) in tutta Italia, indicandone il punteggio con faccini più o meno sorridenti e, nei migliori casi, con le Corone Radiose, che emanano felicità. Un approccio confermato dallo stesso Massobrio, per cui “Ciò che conta è l’empatia. Perché sedersi a tavola è prima di tutto un’esperienza globale, da condividere con gli amici e da trasmettere con un sorriso”. Per leggere interamente l’articolo clicca qui. (p.s. C'è un doppio errore nel pezzo: Gatti si chiama Marco e non Paolo e risulta impossibile che abbia dichiarato che tripadvisor è democratico ed ispiratore del lavoro altrui, men che meno del nostro.)

Unicredit Pavilion e Golosaria presentano "I colori della natura"

Una domenica speciale, nel nome di Golosaria”. Così Paolo Massobrio annuncia sulle pagine di Italia Oggi (per leggere l’articolo clicca qui) I COLORI DELLA NATURA, l’appuntamento per grandi e piccoli che domenica 22 novembre (dalle 15 alle 20) sarà ospitato dall’Unicredit Pavilion di piazza Gae Aulenti 10, a Milano. Un percorso ludico-didattico che insegnerà alle famiglie come approcciarsi, divertendosi, alla stagionalità dei prodotti. Ci saranno quattro isole tematiche in cui scoprire “La Tavolozza dei colori della natura", con la frutta e la verdura di AopUno Lombardia, OrtoNatura e C.OR.Ma, in un contesto che grazie alla collaborazione con Cascina Bullona riproporrà nel cuore di Milano le stesse ambientazioni della campagna. Ma ci saranno anche gli animatori di Magica Compagnia e gli attori di Teatro Pedonale, che intratterranno i piccoli ospiti con giochi, laboratori e divertentissimi sketch veicolando importanti messaggi nutrizionali. Per maggiori informazioni www.unicreditpavilion.it

L'assaggio

E’ in Toscana, nel ristorante albergo la Pace (via del Teatro, 5 - 057853716) di Celle Sul Rigo (Si) dove assaggiare un’autentica cucina di territorio con pici al ragù della zona e il tradizionale buglione di agnello. Lo racconta Francesca Brugna su IlGolosario.it

Il Vino

E’ l' OP Metodo Classico Pinot Nero Nature Ecrù Millesimato 2009 prodotto da Anteo (tel. 0385 99073) a Rocca De' Giorgi (Pv). Di colore giallo paglierino brillante, al naso è intenso e complesso con note di crema pasticciera, frutta esotica e sentori minerali mentre al palato è secco, fresco, di grande struttura e lunga persistenza. A tutto pasto.