La Notizia

Sempre meno animali nelle fattorie italiane: dal 2008 sono scomparsi oltre 2 milioni di capi ovvero un milione di pecore, agnelli e capre, 800mila maiali e 250mila bovini e bufale. Sono i numeri allarmanti comunicati dalla Coldiretti in occasione della festa di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali e patrono di tutti gli allevatori. Le difficoltà degli allevamenti si rispecchiano anche sulla biodiversità: sono minacciate di estinzione ben 130 razze allevate tra le quali ben 38 razze di pecore, 24 di bovini, 22 di capre, 19 di equini, 10 di maiali, 10 di avicoli e 7 di asini. Ma la fine della fattoria italiana ha anche ricadute sulla dipendenza dall’estero che si fa sempre più marcata. Oggi l’Italia importa il 42% del latte che consuma, il 40 % della carne di maiale e bovina, il 30% di quella ovicaprina e il 10 % della carne coniglio, in un settore che vale - nonostante le difficoltà - 17,3 miliardi di euro e rappresenta il 35% dell’intera agricoltura nazionale. “Bisogna intervenire sull’uscita dal sistema quote e sulla mancanza di trasparenza nell’informazione ai consumatori che favorisce la concorrenza sleale di latte e carne a basso prezzo importati dall’estero” ha commentato il presidente della Coldiretti Moncalvo. “Ho paura che gli unici animali che conosceranno i nostri figli - commenta ironico Giacomo Poretti sulla prima pagina della Stampa - saranno quelli dei film e dei cartoni animati; datemi pure del nostalgico ma vi voglio vedere  a mangiare una cotoletta alla milanese di peluche”.

Stop alle mance negli Usa e le proprietà del tartufo

Basta mance perché umilianti per lavoratori e clienti”. E’ il tema dell’ultima campagna Usa che punta a eliminare la consuetudine della tip che, pur in modo non dichiarato, è d’obbligo in tutti i ristoranti e varia dal 20 al 30% di quanto pagato (a seconda del livello del servizio). Non sono però dello stesso parere molti ristoratori: la mancia infatti permette di pagare uno stipendio molto basso ai lavoratori. (Repubblica) @ Scoperta nel tartufo una particolare molecola del piacere simile al Thc della cannabis. La notizia arriva da un team di ricercatori de L’Aquila, di Teramo e di Roma e confermerebbe scientificamente gli effetti prodigiosi che la tradizione attribuisce al fungo ipogeo. (Il Giornale) @ E a proposito di tartufo, domenica a Canale si è svolto lo storico raduno dei trifolau: il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino ospite della rassegna, ha svelato un insospettabile passato da trifolao mentre il viceministro Andrea Olivero ha annunciato l’impegno a ridurre l’Iva (sul tartufo è al 22% contro il 4% degli altri prodotti agricoli) e una normativa per dare garanzie di tracciabilità ai consumatori. La premiazione dei migliori trifolau e cani da trifole è stata affidata al direttore della Stampa Mario Calabresi @ Alla fiera Homi di Rho Pero tante le tendenze della casa in mostra: dagli estrattori di succo alle mini schiscette per una cucina sana oltre a bicchieri e pirofile in plastica nobilitata simile, alla vista, al cristallo. (Corriere della Sera) @ Dalla rapa non si può cavare sangue però si può strappare molto gusto. Sulla Stampa Carlo Bogliotti celebra questa pianta orticola disponibile fino a fine febbraio. @ Il pane artigianale è il preferito dagli italiani: rappresenta l’87,9% del mercato con preferenza per l’integrale e il piccolo formato. A dirlo i dati dell’Associazione italiana bakery ingredients (QN) @ La pizza al trancio di Spontini vola in Giappone: a Tokyo stanno per essere aperti i primi due negozi della catena milanese. Ma altre aperture nel 2015 sono previste in Lombardia e nel Regno Unito.

La dieta dell'orologio e 3 caffé al giorno

Non conta solo la scelta del cibo, ma sono importanti gli intervalli regolari nell'assunzione. Un ampio studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism ha confermato la necessità di distribuire i pasti in un intervallo di 12 ore (digiunando quindi per altrettanto tempo). Bene anche mangiare in un intervallo di 9 ore. Chi invece distribuisce i pasti in 15 ore o più va incontro all’aumento di peso. “Gli orari dei pasti - spiegano i ricercatori - si riflettono sul ritmo circadiano più dell’alternarsi di luce e buio”. @ Tre caffé al giorno non nuociono alla salute. Lo sdoganamento è arrivato dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. (QN) @ E’ tempo della riscoperta per orzo e avena. Numerosi studi confermano il ruolo protettivo di questi cereali nei confronti del colesterolo. (Corriere della Sera) @ L’olio di argan è un potente antiage, ricco di acidi grassi e vitamine. Sul Corriere della Sera i tanti usi di questo estratto a partire dalla cura della pelle: bastano quattro cucchiai nell’acqua del bagno per contrastare la pelle secca.

L'assaggio

E’ al Lungarno23 (Lungarno Torrigiani, 23 • tel. 055 2345957) di Firenze, un locale dal sapore retrò che ha fatto della Chianina il suo punto di forza, proposta dall’antipasto, in tartare, fino all’hamburger e alla tradizionale “Fiorentina”. Racconta questi e gli altri assaggi Federica Borasio sul Golosario.it

Il Vino

E’ il Pinot Nero, prodotto a Varna (Bz) dall’ abbazia di Novacella (via Abbazia 1 - tel. 0472836189). Di colore rosso rubino scarico, ha naso elegante con note di lampone e ciliegia, sentori di cuoio e tabacco, spezie, mentre al palato ha corpo ed equilibrio, buona freschezza, persistenza. Si abbina a primi come risotto allo zafferano o tagliatelle al ragù, tortellini in brodo, zuppa di pesce e carni bianche. Lo racconta sul Golosario.it Marco Gatti.