La notizia

Viaggio in Italia per la First lady Michelle Obama, che oggi atterrerà a Malpensa insieme alle figlie per fare visita al padiglione Usa di Expo e parlare di cibo sano, portando avanti la sua battaglia contro l’obesità giovanile. @ E in tema di cibo interviene anche la Francia, con il ministro dell’Ecologia Ségolène Royal che dichiara guerra alla Nutella. @ Dalla crema spalmabile più amata del mondo al menu dell’Ultima Cena, ricostruito grazie al lavoro di due ricercatori italiani e raccolto in un libro che sarà presentato questo pomeriggio a Milano. Intanto, fino ad ottobre, il genio di Leonardo sarà celebrato con un’iniziativa che permetterà a gruppi di turisti di conoscere il Cenacolo vinciano con una vera e propria cena nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. 

Il viaggio in Italia di Michelle, guerra alla Nutella e il menu dell'Ultima Cena

Tutto pronto, a Milano, per l’arrivo di Michelle Obama, che oggi e domani sarà ospite del capoluogo lombardo per fare visita al padiglione USA e parlare di cibo sano, propugnando il progetto che in America sta già presentando agli studenti. Ma la sua visita non si limiterà all’Esposizione, perché tra i programmi della First Lady - accompagnata dalle figlie - ci sono anche le visite al Cenacolo e al Duomo, un tour tra i negozi di corso Como e lo showcooking di questo pomeriggio al ristorante americano in Galleria. “A Milano - ha detto - cercheremo di capire dai leader in Italia e nei vari Paesi del mondo quali possano essere le soluzioni vincenti per combattere il problema dell’obesità”. (La Stampa e Repubblica) @ Dopo la “guerra” degli immigrati, la Francia apre il fuoco anche contro la Nutella. A fare da apripista il ministro dell’Ecologia Ségolène Royal che, ospite della trasmissione Petit Journal di Canal+ e in vista della conferenza internazionale sul clima di domenica prossima, ha annunciato il divieto di vendita per l’erbicida cancerogeno Monsanto e sparato a zero sulla Nutella. “Non mangiatela - ha detto - perché si tratta di olio di palma, che ha sostituito gli alberi causando danni considerevoli”. (Libero e Repubblica). @ Agnello, Cholent (pasticcio) di legumi, olive all’issopo (pianta aromatica), Charoset (marmellata di datteri), erbe amare ai pistacchi e pane azzimo. Non un menu qualunque, ma quello dell’Ultima Cena, raccolto dai ricercatori Generoso Urcioli e Marta Berogno nel libro “Gerusalemme: l’Ultima Cena” che sarà presentato questo pomeriggio al Civico Museo Archeologico di Milano. Un risultato ottenuto ricostruendo le abitudini alimentari di allora e utilizzando fonti letterarie, oltre a papiri con ricette dell'epoca. Intanto, l’Ultima Cena di Leonardo sarà al centro di una mostra evento ospitata all’Istituto Italiano Ciechi di Milano fino al 31 ottobre. I visitatori, oltre ad ammirare il Cenacolo vinciano, potranno conoscerlo approfonditamente attraverso l’iniziativa  “A Cena nel Cenacolo”, una vera e propria cena rivolta a gruppi di almeno 20 persone, che potranno gustare un menu di due portate in stile cinquecentesco. Per i più esigenti anche la possibilità di prenotare uno chef e musica dal vivo. (QN e IlGiornale)

L'assaggio

È a Genova da Cusina Food & Restaurant (via De Marini, 1 – tel. 0106443609), inaugurato venti giorni fa a Genova, al primo piano della torre WTC. Il locale, si sviluppa in diversi corner, che vanno dalla backery con pane, pizze, focacce e torte salate, all'angolo wellness, dove si possono trovare centrifughe di frutta, verdura e insalate. Poi il corner grill, con pesce e carne alla griglia, e l'angolo primi/secondi. Mentre le bevande (eccetto il vino) sono a libero consumo. Ne parla Alessandro Ricci su ilgolosario.it.

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Il vino è il Pigato di Cascina Feipu dei Massaretti (tel 018220131) di Albenga (Sv). Giallo paglierino con riflessi oro, al naso ha profumi di ginestre, muschio, erbe aromatiche e salvia, mentre al palato ha buona armonia, sapidità e lunga persistenza. Si abbina a minestrone alla genovese, pasta al pesto e piatti di pesce.

Tutto sul gorgonzola, verdura dall'orto al consumatore

Vola l’export del gorgonzola, che nel primo trimestre del 2015 ha registrato un +14,4%. Ad annunciarlo, all’Expo di Milano, l’assemblea del Consorzio di Tutela del formaggio gorgonzola, che ha segnalato dati positivi soprattutto per il Piemonte e la Lombardia. Tra i primi Paesi importatori si confermano Francia e Germania (+12%), ma i consumi sono in aumento anche in Asia (Giappone e Corea del Sud). Male invece per gli USA (-13%). @ Intanto, sempre dal Consorzio di Tutela del formaggio gorgonzola arriva anche un App per conoscere storia e caratteristiche del prodotto. Tra le possibilità offerte dal programma una sezione news, riservata a sagre ed eventi dedicati, e una sezione sulle ricette a base di gorgonzola. (La Stampa) @ La verdura si può comprare direttamente nell’orto. Ne sa qualcosa la famiglia Gavio - nota nell’alessandrino per le partecipazioni nel settore della logistica e dei trasporti - che nell’azienda agricola la Corte di Rivalta (sul numero 68 di Papillon tra i produttori di cose buone n.d.r) coltiva patate, pomodori, cipolle, zucchine, meloni, peperoni e anche il tritordeum, un nuovo cereale naturale ottenuto incrociando frumento duro e un orzo selvatico. A gestire l’azienda è Bruna Saviotti, che conferma: “ A fine giugno sarà pronto uno spazio in cui venderemo i nostri prodotti, dalle verdure al miele alla birra di tritordeum. Ma daremo la possibilità di utilizzare quell’area anche ai produttori delle eccellenze del territorio”. (La Stampa) 

Diventare Grill Master sulle pagine di Oggi

Ecco la grigliata perfetta. Il settimanale Oggi dedica un ampio approfondimento di 3 pagine al grilling, con una intervista a Gianfranco Lo Cascio che svela alcuni trucchi contenuti nel suo libro Diventare Grill Master. La via italiana al barbecue.  “Non bisogna pensare al tempo - spiega Lo Cascio - ma alla temperatura” e poi conisglia le giuste temperature per la bistecca perfetta: 55 per una cottura al sangue, 65 per la media, 75 per quella ben cotta. Oltre non serve a nulla.