La notizia

Gli attacchi terroristici che attanagliano il Vecchio Continente non hanno fermato la voglia di viaggiare. Piuttosto, hanno portato il popolo dei viaggiatori a optare per mete alternative. Se Parigi e l’Ile-de-France hanno perso 17 punti percentuali solo in turisti italiani, altre location come la Costa Azzurra, negli ultimi mesi hanno registrato un boom, con un +10% in prenotazioni. Ma a livello Europeo, ad andare forte sono anche le città d’arte come Siviglia e Lisbona, mentre nel Mediterraneo si abbandonano le mete tradizionali come l’Egitto, la Tunisia o la Turchia a favore di altre tra cui la Spagna (Baleari e Costa Del Sol in primis) e le isole greche. E in Italia? Secondo un’indagine di Confturismo, 8 italiani su 10 dichiarano di preferire il Bel Paese per le vacanze estive e tra le mete più gettonate si riconferma la triade Puglia, Sicilia e Sardegna, cui va ad aggiungersi la Riviera Romagnola, che dopo anni di flessione nel 2015 ha registrato una crescita in turismo del 10,5%. E mentre quelle relative all’estate sono ancora previsioni, gli affollamenti degli ultimi week-end in zone come le Cinque Terre e Pompei, ma anche Firenze, Roma e Venezia, confermano che per l’Italia è arrivato il momento di regolamentare i flussi turistici. “Non un numero chiuso - ha commentato il direttore del Parco Cinque Terre Vittorio Alessandro - ma una razionalizzazione degli accessi, anche per questioni di sicurezza”. Infine, il dato che emerge sul lungo raggio è che i turisti abituati a spendere per trasferte importanti non hanno cambiato abitudini; a livello globale, tra le prime 15 mete scelte dagli italiani entra la Tailandia, ma non si rinuncia a Stati Uniti, Seychelles, Maldive, Mauritius e Giappone, cresciuto del 28% solo nel 2015. (Repubblica) @ Distese di coltivazioni, aziende agricole, ville storiche e abbazie. E’ il grande patrimonio del Parco Sud di Milano, un territorio “Senza rivali in Europa” che ieri è stato protagonista di Parco a Palazzo, l’evento organizzato a Palazzo Isimbardi per presentare al pubblico le potenzialità di questo polmone verde alle porte di Milano, non solo dal punto di vista culturale e didattico, ma anche turistico. (Avvenire) @ Un incontro cui ha preso parte anche Paolo Massobrio, che su Avvenire oggi parla di turismo e scrive: “Ieri a Milano a Palazzo Isimbardi, la città metropolitana ha presentato un progetto di rivalutazione del Parco Sud. Ed è stato confortante vedere come il patrimonio delle 7 abbazie lombarde possa esprimere un esempio di cultura e turismo intelligente. (…) Anche Milano meriterebbe un racconto diverso, per non ridurre tutto a un wine bar o una piadina. E ciò non si riferisce solo al sito di Rho Pero, che sta cercando una sua destinazione. Tutti la vogliamo, a patto di rilanciare una città, la sua periferia, la sua storia".

Hollande rifiuta il TTIP, storia della birra a chilometro zero e rinascita della fragola-ananas

La Francia dice no al TTIP. Dopo le rivelazioni di Greenpeace sulle pressioni applicate da Washington sulle trattative tra Europa e Stati Uniti per il libero mercato, il presidente francese Hollande è intervenuto per dimostrare la sua opposizione all’atteggiamento degli americani. “In questa fase die negoziati ci opponiamo al Trattato Transatlantico per il commercio e gli investimenti - ha dichiarato il Presidente francese - Non firmeremo un accordo che mette a rischio le nostre norme sanitarie, sociali, culturali, ambientali e alimentari”. Ma Obama sul Washington Post: "Dobbiamo impedire che sia la Cina a scrivere le regole dell'economia". @ Sul tema interviene anche Carlo Petrini, che scrive: “Finalmente qualcuno è riuscito a pubblicare quasi tutte le carte di un trattato così importante tra due continenti che pochi tecnocrati, con appoggi governativi, cercavano di nascondere. Ma è lecito che siano state portate avanti trattative così importanti che coinvolgono milioni di persone tenendole all’oscuro di tutto? La realtà è ben peggiore delle previsioni. Ma le turbolente vicende relative ai negoziati confermano sì alcuni segnali poco consolanti, ma danno anche qualche speranza". (La Repubblica) @ Dalla tempesta scatenata da Greenpeace alla storia di successo di Morosina, l’azienda agricola lombarda creatrice di “Ticinensis”, una birra a chilometro zero che in quattro anni è riuscita a conquistare un posto nei supermercati e che ora potrà contare su un impianto produttivo più esteso. Ne parla Luca Balzarotti su QN. @ Ma dal mondo agricolo arriva anche Olivier Bertrand, l’imprenditore parigino che partendo dai campi, in 20 anni ha costruito un regno da 1.7miliardi di euro, con 830 ristoranti in tutta la Francia, società di distribuzione di prodotti alimentari, grandi alberghi, catering, logistica e capannoni ultramoderni a Rungid, il più grande ortomercato d’Europa. Su Italia Oggi l'approfondimento di Giuseppe Corsentino. @ Conoscete la fragola-ananas? Oggi potrete riassaggiarla grazie ai coltivatori di Vitalberry, che hanno recuperato questo antico frutto riproponendolo sul mercato europeo. Conosciuta come fragola bianca pineberry, ha un profumo e una consistenza analoghe a quella delle fragole, ma il gusto è simile all' ananas. Il frutto è disponibile anche in Italia e la coltivazione in serra permetterà di acquistarlo fino a settembre. (Italia Oggi) 

Appuntamenti

Tutto pronto per la XVI edizione di Nizza è Barbera, la manifestazione che nell’omonima città, il 6, 7 e 8 maggio metterà in vetrina il mondo del rosso piemontese per antonomasia, in una tre giorni dove si potranno scoprire (e assaggiare) 100 diverse etichette sotto l'egida del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e dall’Enoteca Regionale di Nizza. Domenica, alle ore 16 al Foro Boario interverrà anche Paolo Massobrio, che incontrerà i produttori sul tema “Comunicare la Barbera d’Asti”, presenti il presidente del Consorzio Filippo Mobrici e il presidente dell’Enoteca Regionale di Nizza, Mauro Damerio

L'assaggio

Oggi siamo alla Vineria San Giovanni (viale Monza, 256 - tel. 022570001) di Milano. Una scoperta preziosa del GattiMassobrio che unisce in un esempio di autentica e golosa semplicità la formula della vinaria e quella dell’osteria. Ad accompagnare l’ampia scelta dei vini, da gustare anche al bicchiere, si trovano grandi classici come i taglieri di salumi e formaggi, ma anche i piatti del menu del giorno, tra cui la tartare di gambero rosso con fragole e pistacchi, i tonnarelli cacio e pepe serviti su cialda croccante, l’entrecôte di manzo o il baccalà alla pizzaiola. Su ilGolosario.it la sosta di Marco Gatti. 

Il Vino

E’ il Chianti Classico Riserva Berardenga 2009 di Fèlsina (tel. 0577 1523789) di Castelnuovo Berardenga (SI). Un vino di una cantina già nostra Top Hundred e di grande continuità nel segno della qualità. Rosso rubino profondo, al naso ha note floreali, sentori di frutta rossa di ciliegia e prugna, fine speziatura, sorso di bella tensione, tannico e non squilibrato, persistente. Sempre di valore!