La notizia

Il caffè al banco potrebbe presto trasformarsi in un prodotto d’élite. Colpa di una tempesta perfetta provocata dalla crisi del canale di Suez che ha fatto schizzare l’affitto dei container, ma anche speculazioni di borsa, rincaro delle materie prime e raccolti più scarsi per il clima impazzito. Lo spiega su QN Guido Musetti al timone dell’omonima azienda che pronostica la tazzina a 1,5 euro nei prossimi mesi. @ L’abuso di cibi ultraprocessati (come molti snack dolci e salati, piatti pronti etc) potrebbe provocare lo sviluppo di più malattie croniche. Fino ad oggi infatti gli studiosi si erano concentrati ad analizzare le possibili associazioni tra consumo di questi alimenti e l’incidenza di singole patologie, ma ora emerge che è possibile svilupparne più di una insieme. (Corriere della Sera di domenica) @ Attenzione alle diete che prevedono un eccessivo consumo di proteine: aumentano il rischio di infiammazioni e malattie cardiovascolari. Ne parla la professoressa Antonella Viola sulla Stampa sottolineando anche il problema della leucina: è presente nelle proteine e un suo eccesso ha un ruolo primario nell’aterosclerosi. @ Dopo il battibecco De Luca - Meloni, Libero elenca le spese in Regione che definisce “pazze”: 150mila euro per la festa del fagiolo quarantino e della patata della piana del dragone, 130mila euro per la Festa della Madonna delle Galline, 40mila euro per la sagra dello scazzatiello aquarese, 25mila euro per la festa del caciocavallo podolico e della transumanza (attenzione però al valore storico e culturale di alcune feste o alla loro ricaduta economica sul territorio che forse va oltre i titoli ad effetto).

LA CASA DEL BUTTAFUOCO, GLI EROI CIVILI

Nasce la casa del Buttafuoco storico a Canneto Pavese: la struttura disposta su due livelli è dotata anche di una piccola cucina. Si tratta però solo di una tappa per il futuro di questo vino che ora punta alla Docg. Ne parla Marco Gatti oggi su IlGolosario.it @ I finanziari di Malpensa hanno preso un granchio nel vero e proprio senso della parola. O, meglio, un quintale e mezzo, nascosti dentro pesanti trolley di passeggeri provenienti dalla Cina. I crostacei vivi, di una specie ritenuta pericolosa per la fauna locale, erano probabilmente destinati al mercato nero di appassionati di questo prodotto considerato un piatto tipico nella gastronomia cinese. (Corriere della Sera di sabato) @ Marco Caprai e il missionario chef Vincenzo Bordio tra gli “eroi civili” che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nominerà cavalieri, ufficiali al merito e commendatori il prossimo 20 marzo. Il primo infatti riceverà il riconoscimento per le possibilità lavorative offerte ai richiedenti asilo offerte nelle sue tenute e il secondo perché con l’iniziativa “La Casa di Anna” dà assistenza e nutre poveri e senzatetto nelle periferie. @ Coldiretti fa appello alla filiera sul tema della peste suina. Si allarga la zona rossa nel lodigiano, ma ci sono altre località, come nel pavese, dove in realtà da mesi non si verificano contagi se non negli animali selvatici che restano il punto focale del problema. (QN) @ E contro la peste (ma di altra natura) un tempo si usava l’aglio orsino che i medici usavano mettere nella maschera (quella a becco lungo del carnevale di Venezia, per intenderci) con l’obiettivo di bloccare i miasmi. Il racconto di Morello Pecchioli su LaVerità. @ Sempre su LaVerità si parla di aglio con l’articolo di Gemma Gaetani che indaga le qualità dell’aglio nero.

CERCASI PERSONALE, LANGOSTERIA VA IN AMERICA

Produrre e utilizzare semi resistenti alle avversità climatiche ai patogeni è l’obiettivo di un nuovo regolamento presentato il 6 febbraio al Parlamento Europeo. Da un primo via libera si sono scatenate le proteste dei coltivatori biologici che si appongono alle “Nuove tecniche genomiche” sulla linea delle Ogm. (La Repubblica) @ In arrivo 172 mila assunzioni tra bar e ristoranti, il 13 % in più rispetto all’anno scorso tra febbraio e aprile. Lo ha reso noto il centro studi di Fipe-Confcommercio secondo cui le aspettative turistiche per la bella stagione 2024 sono positive. (Avvenire) @ Crescono i posti di lavoro, ma non le candidature? Mancano le competenze e spesso anche la voglia: “Facciamo fatica – denunciano i ristoratori – richieste impossibili, come quella di non fare i turni nei weekend”. (QN) @ Nelle insegne milanesi va di moda il dialetto. Tra questi Libero Milano annovera il Remulass, una brassicacea quasi dimenticata, il Garghet, il gracidare delle rane, ma anche il Don Lisander. @ E parlando di insegne, crescono quelle di Langosteria che presto, con le sedi di Londra e Miami arriverà a quota 9, per un fatturato che oggi ammonta 56 milioni. (Corriere della Sera) @ Olivola  prima Citta dell'olio piemontese, dopo questo sabato si apre la stagione di un grande ritorno. Il racconto della celebrazione su ilGolosario.it

Ho capito bene?

Un pollaio di quartiere per rigenerare l’ecosistema del parco della Vettabbia: saranno introdotte 100 galline che oltre a migliorare l’ecosistema e favorire l’aggregazione sociali avranno anche una finalità solidale. Le uova saranno donate a famiglie in difficoltà. (Corriere della Sera) @ “L’America si prepara al peggio” titola il Corriere della Sera. Sono tantissimi gli iscritti ai corsi di sopravvivenza, la maggior parte ha meno di 16 anni o più di 35. I frequentatori sono passati dall'essere escursionisti e cacciatori a coppie dei sobborghi, che dopo il Covid e le continue pressioni politiche, derivate anche dai social, hanno deciso di prepararsi a ogni tipo di possibilità.

Fuori dalla tavola

Molte parole hanno una scadenza e i neologismi fanno presto a invecchiare. Dopo un po’ termini come “petaloso”, “tronista” o “torsonudista”, perdono la loro carica innovativa poiché legati ad una moda o un episodio sociale. Parola (nomen omen) della Treccani. (IlGiornale)

L'assaggio

A Gorgonzola il ristorante Milano 37 (via Milano - tel. 0295302437) presenta una cucina di mare che è trionfo di colori sapori e profumi. Da un menu che cambia secondo la stagionalità degli ingredienti potrete gustare di antipasto, tra i crudi, sashimi di tonno. Poi di primo, pasta, con calamarata, crudo di orata, brodetto ristretto di pesce e aglio nero. Di secondo? Da applausi “Come una catalana di mazzancolle”. Ma da provare anche la frittura di mare.

Il vino

Cantina Castelvecchi di Radda mette in campo un Chianti Classico 2022 da manuale. Il loro "Capotondo" è intenso fin dal colore che non mostra cedimenti, ha netta la mora del sangiovese accompagnata dalla polvere da sparo e in bocca gioca sull'equilibrio.