La notizia

Non escono i giornali, oggi 2 maggio, per via della festa dei lavoratori del giorno prima e quindi è una buona occasione per andare a visitare il sito www.golosaria.it che è completo al 95%, con tutti i paesi e i loro programmi; a Casale Monferrato l’evento di Barbera&Champagne con la magnifica enoteca delle 100 Bollicine (aggiornamento in corso…), ma anche il festival del cibo con i 50 magnifici espositori che si manifesteranno anche con la cucina di strada e le birre. Manca poco più di una settimana: vi aspettiamo in tanti! @ Si intitola “Cucina Aperta” il libro di Tommaso Melilli, in libreria da domani dove sostiene che “La cucina è uno dei mestieri più generosi e altruisti che ci siano, mentre scrivere è forse più egoista". E ancora, nel titolo: “Cucinare è l’arte dell’incontro” poi l’approfondimento opinabile (NDR), secondo cui “La cultura fa buono un piatto, non il gusto” e che “Fruire di un piatto tramite immagine anche senza mangiarlo, è fruirne comunque" (Beh come risparmio non c’è male. NDR). @ Nuova (o ennesima) iniziativa di Coldiretti – festeggia in questi giorni i suoi 80 anni - che annuncia la raccolta di un milione di firme per ottenere l’obbligo di provenienza dei prodotti. E il presidente Prandini dichiara “Non siamo per la chiusura dei mercati, ma per la trasparenza e la reciprocità”. Intervistato su QN mette fra le priorità un piano strategico di accumulo delle acque, giacché oggi viene trattenuto solo l’11% dell’acqua piovana. @ Una Piramide interamente di cioccolato verrà realizzata il 5 maggio al Museo Egizio di Torino dal maestro Guido Castagna in occasione del secondo seminario pubblico dell’APEI (Associazione degli ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana) @ Identità dei prodotti alimentari italiani, sembra una risposta al libro “La Cucina Italiana non esiste”, ma dato le figure che nei giorni scorsi si sono occupate della faccenda, rischiamo di dare troppa importanza agli autori di quella che risulta una boutade. Infatti si sono espressi nientemeno che il presidente Mattarella, che in Calabria ha parlato di agroalimentare come parte dell’identità italiana e il ministro Lollobrigida che propone di modificare l’articolo 32 della Costituzione per inserire “La sana alimentazione del cittadino” per perseguire “Il principio di sovranità alimentare e tutela dei prodotti simbolo dell’identità nazionale” (Italia Oggi) @ Ma intanto – scrive il sito on line della Stampa di oggi, è boom di allergie alimentari sotto i 3 anni (+120%), colpa dei farmaci e del cibo ultraprocessato @ Il Brunello di Montalcino ritorna sugli scudi – scrive sempre Italia Oggi – con 11 milioni di bottiglie, senza ampliamenti o aumenti di rese. @ Intanto il Governo, fra i vari provvedimenti del Decreto Lavoro ha inserito un voucher fino a 40 mila euro per avviare nuove attività, volto a favorire l’autoimpiego dei giovani.

Ho capito bene?

Un giovane obeso di 20 anni (pesava 160 chili) si è sottoposto all’operazione di riduzione dello stomaco, ma è morto nel giro di una decina di giorni dopo aver riscontrato forti dolori allo stomaco. Per il ricovero d’urgenza, avvenuto poi il 25 aprile, ci sono volute tre ore per trasportare il ragazzo. I genitori hanno sporto denuncia per omicidio colposo.

Ho capito bene? 2

L’Italia cresce oltre le attese e fa meglio di Germania e Francia”. E’ una buona notizia, non fosse che arriva dal quotidiano La Repubblica, per cui i casi sono due: o il titolista si è distratto un attimo, oppure è la verità (NDR)

L'assaggio

A Vigevano, da Luisa ed Enrico Gerli, nel loro ristorante i Castagni (Via Ottobiano, 8/20 - tel. 038142860​​​​​​​), sale ricche di charme, alta cucina contemporanea e i vini di una cantina da scoprire. Muovendo senza imbarazzo tra terra e mare sarà subito partenza al fulmicotone con la torta pasqualina scomposta. Tra i primi il geniale risotto al salto con trippa su crema di fagiolo borlotto di Gambolò lumache con panatura alle erbe aromatiche e riduzione al prezzemolo. Tra i secondi, il piccione in due cotture servito con pera Madernassa, purea di carote agli agrumi, radicchio tardivo e consommé con raviolo di fegatini. Finale a tutta gola con biscotto e cremoso al caffè lingua di gatto arrotolata con spuma al caffè gelato all’amaro e salsa all’arancia.

Il vino

È il Canavese Rosso “Figliej” 2018 prodotto a Settimo Vittone da Bianca Maria Seardo. (c’è anche il nome “Toppia”, scritto al contrario, ma non sappiamo a cosa si riferisca: sempre più enigmatiche certe etichette). Il vino, a dispetto del mistero di comunicazione è invece sincero, col suo colore rubino assai trasparente; al naso le note fruttate non solo sono intense, ma hanno una retrospettiva minerale, come si addice ad un’autentica viticoltura di montagna. In bocca è ghiotto con un cuore morbido di frutti esotici, ma nella complessità del sorso percepisci anche freschezza, tannicità e, nell’insieme, una piacevolissima finezza. Complimenti!