La celebrazione di uno dei più importanti Consorzi del vino italiani

Oggi, alle 18.30, al Foro Boario, inaugurazione della Mostra del Consorzio dell'Asti Spumante e del Moscato d'Asti DOCG, che ha celebrato lo scorso anno i suoi 90 anni, continuando i festeggiamenti per la ricorrenza anche per questa stagione.

La Mostra “Novant’anni di Bollicine”, infatti, continua il suo percorso espositivo nei luoghi più significativi del Piemonte per proseguire la narrazione del ruolo che i produttori della filiera dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti hanno avuto nella storia e nella comunicazione del vino italiano.

L’esposizione è un viaggio a ritroso nel tempo e, nello stesso momento, che guarda al futuro, e si sviluppa attraverso gli oltre 60 tra manifesti originali, filmati e immagini rare e introvabili delle grandi case spumantiere che hanno fatto la storia della comunicazione pubblicitaria nel settore vitivinicolo.

Sotto i riflettori, ci sono l’evoluzione e la crescita socio – economica di un territorio, quello della denominazione spumantistica più antica d’Italia, che oggi produce 100 milioni di bottiglie, di cui il 90% viene esportato.

La mostra è curata da Pier Ottavio Daniele con la collaborazione di Giancarlo Ferraris, Andrea Triberti, Massimo Branda, Luca Percivalle, Zeta Solution e Designstudio25. Con questa iniziativa si apre uno spazio di riflessione non soltanto celebrativo, bensì utile per evidenziare il contributo di crescita culturale ed economica che il Consorzio dell’Asti ha saputo dare al comparto vitivinicolo e non solo.
kiss kiss.pngSi va dal cin cin trasformato in “kiss kiss” delle giovani coppie che condividono con la cannuccia lo Junior Asti Cinzano realizzato da Guido Crepax al Bacco bambino in sella ad un asinello di Rodolfo Paoletti, fino agli indimenticabili spot televisivi con protagonisti i divi di Hollywood George Clooney e Naomi Campbell. Spazio anche al linguaggio dell’arte, dal romanticismo al futurismo fino al fumetto e alla pop art, nei poster delle grandi aziende spumantiere da Bosca a Cora, da Riccadonna fino Contratto e Martini&Rossi. Focus, infine, sulle campagne promozionali del Consorzio con San Secondo a cavallo che porta in mano la città di Asti, l’originale marchio consortile realizzato dal pittore astigiano Ottavio Baussano, e la collezione storica delle etichette istituzionali.

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