Qualcosa di nuovo ma anche di atteso a Vallecrosia (IM)

Il 25 luglio in via Colonnello Aprosio 258 ha inaugurato la sua nuova avventura Iride³ Ristorante Gastrobar.

Il nome è un omaggio alla storia che questo locale si porta in eredità. Infatti al 258 di quella via da decenni s dispega l'esperienza di Iride Biamonti, esattamente dal 1950, continuata dai suoi discendenti, arrivando ad oggi con Stefano Biamonti, il nipote di Iride, e la moglie Donatella Agostino, rappresentando un punto di riferimento della gastronomia di quella cittadina ligure a ridosso della vicina Francia. L'insalata russa ed il vitello tonnato, per citare solo alcune delle loro specialità, erano un richiamo per tutta la zona, la qualità delle loro scelte sia per verdure ed ortaggi, sia per formaggi e salumi un sinonimo di affidabilità. Io stesso ne sono stato cliente fedele e soddisfatto.

I tempi cambiano, le generazioni nuove apportano nuova linfa, i giovani scalpitano. Nello specifico Fabiano, figlio di Stefano e Donatella, dopo l'alberghiero, ha fatto le sue esperienze da Alain Ducasse e poi ai Balzi Rossi come aiuto in cucina dello chef Marmo, con ancora presente la mitica Pina Beglia (mi ricordo con soddisfazione che scrissi di lui come un ragazzo che avrebbe fatto parlare di sé in futuro). Ha girato poi il mondo per curare la cucina al seguito di magnati internazionali fino a tornare, novello figliol prodigo, a impreziosire la gastronomia di famiglia con piatti più ricercati ed elaborati. Perché non utilizzare tutte queste competenze già esistenti e fare il salto di qualità? Perché non passare dalla già collaudata gastronomia al ristorante vero e proprio conservando anche tutto il patrimonio di qualità del cibo pronto all'asporto, trasformandolo in occasione di spuntino o aperitivo o dopocena in loco? A queste domande per la famiglia Biamonti è stato facile dare una risposta cosicché il progetto del Ristorante Gastrobar Iride³ è partito ed il 25 luglio si è realizzato con l'inaugurazione ufficiale.
proprietari.jpgIn prima fila la famiglia Biamonti al completo, Fabiano e la mamma Donatella in cucina, Stefano a coordinare e curare il Gastrobar e Francesca, la sorella di Fabiano, a fornire in sala quel tocco di gentilezza, piacevolezza e serena accoglienza che è indispensabile complemento alla qualità del cibo.

Raccontata la storia passiamo al presente e concentriamoci sul locale completamente rifatto da Intesa Grandi Impianti, mantenendo il ricordo della gastronomia nell'elegante bancone con posti a sedere per chi vuole usufruire del Gastrobar.

Il menù di assaggi varia dalla tradizione della passata gestione fino alle tapas più sfiziose, concentrandosi sul futuro con i tavolini più semplici ed essenziali ma funzionali ed esteticamente piacevoli, ottenendo così come risultato finale un locale fresco, moderno, accogliente ed accattivante in cui le varie anime di salumeria-gastronomia, bistrot e cocktail bar si amalgamano e si uniscono armonicamente.

Forse, a trovare un difetto, l'ampia vetrata sul parcheggio a lato del locale non offre una vista piacevolissima, ma c'è tempo per trovar soluzioni.

Noi, io con figlio e due amici del luogo, abbiamo prenotato il giorno dopo l'apertura e piccole ingenuità e lievi imprecisioni erano ancora presenti, ma già ora sento di affermare che Iride³ ha e avrà sempre più in futuro un ruolo importante nella gastronomia ligure di ponente.

Il menù è ricco di idee interessanti, pochi piatti ma ben calibrati lo compongono, con una simpatica divisione tra pesce, carne e verdure. Sono presenti inoltre alcuni piatti in condivisione come il Tomahawk di Angus irlandese di 1, 2 kg. o il Riso del pescatore ligure o il Jamon iberico di bellota. I tre menù citati che non costituiscono degustazione prevedono un mix di spunti della tradizione portati in giro per il mondo e utilizzano al meglio le materie prime locali, cercando di esaltarne le caratteristiche con soluzioni più estrose ed originali.
secondo.jpgRicordiamo tra il menu pesce le crocchette di baccalà, salsa di pinoli tostati, cipolla Belendina di Andora caramellata, il ceviche di ricciola, mais, Jalapeno, avocado, nonché i bottoni di gamberi al limone, trombette e cuore di burrata. Nel menu di carne troviamo le crocchette di crudo di Parma con salsa bravas, nonché le costine di maiale glassate al miele e tabasco e nel menu verdure non potevano mancare i ravioli di borraggine serviti con spuma di parmigiano e salvia e le pannocchie alla brace con maionese speziata e cipollotto.
pasta.jpgNon resta che citare i piatti per il Gastrobar in cui sono comprese le proposte del bistrot e lì troviamo i superclassici partendo dalla scelta dei formaggi, dalla nostra russa, davvero grandiosa, al vitello tonnato, alla cima con salsa verde, alla panissa e ai salumi con una selezione di tutto rispetto. Tradizione e innovazione si mescolano e si uniscono in un già convincente alternarsi.
insalata russa.jpgFabiano in cucina dimostra già dai primi giorni il suo naturale talento, c'è da aspettarsi sviluppi ancor più coinvolgenti. Lo terremo d'occhio.

Noi naturalmente abbiamo assaggiato un po’ di tutto e ci rimane memoria, oltre alla russa e alla cima da provare per credere, delle crocchette di baccalà, dei bottoni ai gamberi, delle costine di maiale. Tutti piatti armonici, gustosi e di perfetto equilibrio.
panna cotta.jpgBuona, variata ed intelligente la carta dei vini con prezzi corretti. La raccomandazione di segnalare prontamente i vini esauriti è d'obbligo. Errore di gioventù. Il servizio è buono ma può migliorare, Francesca in sala è una nota molto positiva.

Iride³ Gastrobar

Vallecrosia (IM)

via Colonnello Aprosio, 258

tel. 0184294313

stefanobiamonti@gmail.com

gastronomia-iride.webnode.it

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