Lunedì 25 marzo, all’hotel Melià, protagonisti la Barbera d'Asti nelle sue diverse declinazioni, i grandi rossi del Monferrato e i bianchi più amati del Piemonte, dal Timorasso all'Arneis

Milano e i vini piemontesi hanno un legame secolare: Barbera d'Asti, Grignolino, Freisa e poi i tanti rossi da uve nebbiolo che popolano de sempre le carte di osterie e grandi ristoranti, affiancate negli ultimi anni da Bianchi capaci persino di invecchiare come Erbaluce e Timorasso. Un legame raccontato da diciotto edizioni di Golosaria Milano che però, quest'anno, si meriterà uno speciale approfondimento.
masterclass-pubblico.jpgIl 25 marzo 2024 infatti, le sale dell'hotel Melià (via Masaccio, 19) accenderanno i fari su di una Golosaria Wine (& Food) dedicata al Piemonte. Il format, nato in seno alla kermesse milanese, fa seguito alle edizioni che nel 2023 hanno già visto protagonisti la Romagna, l'Abruzzo e la Lombardia.
Ad animare questa giornata, organizzata in partnership con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, ci saranno 40 produttori selezionati con i loro vini a cui si aggiungeranno le referenze di un'enoteca dove spiccheranno anche i tanti Top Hundred del Golosario.
pubblico.jpgI partecipanti potranno così assaggiare le denominazioni più rappresentative come la Barbera d'Asti o la Barbera d'Asti superiore fino alla declinazione di più lungo invecchiamento del Nizza. E ancora il Ruché di Castagnole Monferrato, il Grignolino d’Asti, il Freisa d’Asti e alcune perle come l’Albugnano (nebbiolo) e l’Albarossa.

Ecco alcuni nomi che presto verranno raccontati sul sito www.golosaria.it

VINI BARBERA
Beccaris fratelli, Bersano, Guido Berta, Boeri, Marco Bonfante, Cantina di Maranzana, Carlin de Paolo, Cascina Garitina, Cascina Valeggia, Castello di Gabiano, Diego Filippa, Franciedo, La Barbatella, La Montagnetta, Mura Mura, Pico Maccario, Franco Roero, Tenuta la Tenaglia, Tenuta Santa Caterina, Vinicola Arno.
rossi.jpgBIANCHI DEL PIEMONTE
Da non trascurare, poi, i Bianchi che stanno diventando sempre più importanti anche in una regione tradizionalmente "rossista" come il Piemonte. Ci sarà il Derthona Timorasso, vera e propria star a livello nazionale e internazionale con un nutrito gruppo di aziende del territorio che hanno ricevuto il riconoscimento Top Hundred; quindi il Gavi (la Cedraia), l’Arneis (Angelo Negro e Figli), patrimonio del Roero, l’Erbaluce, che invece interessa l’Alto Piemonte (col premiato Luca Leggero), fino al Baratuciat nuovo protagonista in Valsusa e in Monferrato, senza dimenticare le grandi bollicine piemontesi, che trovano espressione collettiva nell’Alta Langa, ma che a Milano si riveleranno con alcune chicche davvero insolite (Matteo Fenoglio da Serravalle Langhe e Ferri da Suno).
bianchi.jpgQuesti vini saranno anche al centro delle Masterclass condotte durante la giornata da Paolo Massobrio e Marco Gatti, della durata di un'ora, ad ingresso libero fino a esaurimento posti.
masterclass.jpgIn una giornata dedicata al Piemonte, però, non potrà mancare un saggio dei prodotti gastronomici (salumi, formaggi e sfiziosità) che questa regione offre e che saranno rappresentati da alcuni storici produttori de IlGolosario, la guida alle cose buone d'Italia firmata da oltre 25 anni da Paolo Massobrio.

La giornata made in Piemonte passerà anche per la tavola: il ristorante BAR ELYXR Melià, all'interno dell'hotel, proporrà durante tutta la giornata una serie di piatti che richiamano la tradizione regionale: gli agnolotti al sugo di stufato, la battuta di carne con salsa alle acciughe e il vitello cotto a bassa temperatura con salsa tonnata.

L'ingresso a Golosaria Wine&Food, dedicata agli operatori, può avvenire previo accredito sul sito www.golosaria.it dove è possibile consultare il programma in continuo aggiornamento e la lista dei produttori presenti.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia