Le due Docg monferrine, diverse per numeri, ma entrambe forti per successo di pubblico

La Barbera apre le danze sabato 13 maggio al Foro Boario di Nizza Monferrato: 70 produttori presentano 400 etichette di Nizza docg e Barbera d’Asti docg con assaggi di prodotti enogastronomici a cura delle aziende della filiera corta T’Amo.
Dalle 10 alle 20,30, ingresso a turni (10-13,14-17,17,30-20,30, costo 25 euro). Ampio spazio per le degustazioni: al Museo del Gusto ci si concentrerà su caratteristiche olfattive tra Barbera e Nizza (inizio alle 11, prenotazioni 380 5220809).

Alle 17, nell’ex chiesa della Santissima Trinità, si sperimenterà il matrimonio tra il Gorgonzola Dop e la «Rossa» (ingresso gratuito, prenotazione consigliata: 335 7782217). Dalle 17 nel centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti; in piazza XX Settembre, si pranza e si cena con lo street food: cibi e cucine di strada e proposte golose a cura dell’Associazione commercianti «Nizza con il Cuore».

Al ristorante vineria La Signora in Rosso pausa ristoro con banco assaggio di Barbera d’Asti. Farà gli onori di casa Stefano Chiarlo, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza che ha lanciato la sua scommessa nel 2002: un vino da valorizzare, la Barbera, e un progetto di territorio che nell’arco di 10 anni è diventato Docg.

La Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato e il suo splendido giardino all’italiana accoglieranno invece il più grande banco d’assaggio dedicato al Ruchè Docg in un programma che prevede incontri coi produttori, stand gastronomici e musica grazie alla collaborazione con l’associazione albese Go Wine e al Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Sono una ventina le cantine aderenti per oltre cinquanta etichette, tra cui le prime bottiglie di Ruché Riserva (invecchiato 24 mesi). L'ingresso alla Tenuta Mercantile è libero, le degustazioni sono a pagamento

«La Festa è l’occasione per brindare al superamento del milione di bottiglie – dice Luca Ferraris, presidente dell’Associazione Produttori Ruché – nel 2022 la produzione è infatti salita a 1,1 milioni grazie ad una crescita del 10% che quest’anno potrebbe essere ancora a doppia cifra».

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