Pork'n'Roll le birre a Roma

Quando entri, se hai superato i 50 anni, più d’uno ti guarderà pensando: “Ma che ci sta a fare?”. Il locale (via Carlo Caneva, 15 - tel. 0645551271) è per giovani, anche perché solo loro si accomodano attorno a quei tavoli accavallati (letteralmente). La sera della mia visita, dopo una telefonata dove la sorpresa che ero da solo non ha destato grande entusiasmo, ci saranno state cinquanta persone, in uno spazio angusto, ma festoso. Quando chiami e prenoti, dall’altra parte del telefono ti chiedono il nome. Tu dici il cognome e lui ribadisce, “il nomeee?” allora gli dici Paolo e va bene. Paolo arriva, con zainetto e trolley e viene fatto accomodare su una sedia a trespolo con tavolino alto. Da qui uno domina la scena: il cartello con le pietanza elencate, che arrivano dall’azienda di famiglia di Ascoli Satriano dei giovani Valentino e Gerardo Roccia. Un’azienda zootecnica, ma dove cresce anche l’orzo che a loro serve per coltivare la passione che ispira il locale, la birra. La carta delle birre infatti è sterminata, competente. Le italiane sono decisamente le migliori che annovera anche ilGolosario, mentre è bello rivolgersi a loro per chiedere consigli, su birre trappiste assai rare o whisky particolari (grande soddisfazione). E solo questa esperienza fa venire voglia di ritornare. Se poi ci mettete il prezzo decisamente alla portata di tasche giovani, capite perché questo locale scoppia. La birra la servono addirittura con un mini bicchierino coi lieviti a parte.

Cosa si mangia? Sfiziosità certamente, fra i salumi dell’azienda, formaggi, uova. Il pane è pugliese e se chiedete un panino vi portano il Bar-B-Q con pancetta alla griglia, scamorza affumicata e cipolla rossa con salsa di malto. Molto apprezzate le salsiccette di suino. Ma “molto” generosa è anche la cotoletta di suino impanata con le patatine fatte in casa. Insomma non si sta male alla fine: ci sarà un po’ di confusione, fra musica e calca, ma se avete più di 50 anni non è colpa vostra.